Riforma sistema sanitario lucano: “siano coinvolti i sindacati”

16 marzo 2016 | 18:47
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Riforma sistema sanitario lucano: “siano coinvolti i sindacati”

La Uil Fpl ancora una volta chiede di accelerare il processo di riforma del Sistema sanitario regionale, e condivide l’orientamento della Regione di puntare su un welfare strettamente correlato ai piani sociali di zona in modo da integrare il sistema sanitario con i servizi socio assistenziali. Purtroppo, tutto ciò deve fare i conti con la nota dolente rappresentata dalla norma, imposta dal Governo e che, in tema di personale sanitario, bisogna mantenersi sullo speso del 2004 sottratto l’1,4 per cento. Una norma che rischia di strangolare il nostro SSR poiché a quella data non c’era la spesa per l’IRCCS Crob ed il servizio del 118 che sono stati attivati successivamente. Pertanto bisogna insistere con forza sui tavoli romani e introdurre un meccanismo di spesa diverso aggiungendo alla spesa del 2004 quella comprensiva del Crob e del 118. Permanendo tale limite il nostro SSR, già fortemente provato dall’ingresso della nuova normativa sugli orari di lavoro, finirebbe in pezzi. Occorre inoltre accelerare sulla costituzione del Creu in modo da sganciare il servizio di emergenza urgenza dall’ ASP e dall’ ASM dandogli piena autonomia funzionale ed organizzativa. La Uil Fpl, infine, sostiene l’azione dei comitati cittadini e dei sindaci in difesa delle strutture sanitarie presenti sul territorio, ma chiede un pari coinvolgimento delle forze sindacali in quanto rappresentanti degli operatori del comparto e della dirigenza, senza i quali sarebbe impossibile razionalizzare e riformare l’intero sistema socio sanitario ed assistenziale regionale. 

Giuseppe Verrastro, Segreteria regionale Uil Fpl