Renzi, Pittella e la strategia dei mulini a vento

14 marzo 2016 | 17:09
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Renzi, Pittella e la strategia dei mulini a vento

Il personaggio patetico è molto diffuso. Suscita commozione, compassione, con le sue sdolcinatezze ipocrite. In fondo è un furbo artificiosamente commiserevole.

Un vero artista della leziosità. Lascia pensare agli altri che egli è una vittima, al contrario è l’artefice di tante sciagure. Il patetico è una caricatura di se stesso, un essere pietoso che rimuove la coscienza dalla realtà ogni volta che quella realtà lo mette alle corde. Provoca imbarazzo negli interlocutori i quali non sanno come comportarsi di fronte alle sue lacrime di dura tenerezza. Quanti personaggi patetici affollano l’arena politica di questi tempi? Don Chisciotte, forse, era un patetico, ma più patetici sono i mulini a vento.  In questa società adagiata sul nichilismo soffice e rassicurante, i ruoli sono rovesciati. La politica agisce attraverso i mulini a vento e le cosiddette avanguardie sociali si travestono ogni giorno nel famoso personaggio di Miguel de Cervantes. Una specie di gioco delle parti, patetico in situazioni patetiche. A che cosa serve tutto questo? Semplice. Serve per non cambiare nulla, o per cambiare tutto in peggio. I mulini hanno bisogno dei don Chisciotte, e questi hanno bisogno dei mulini. Se cadono i primi, i secondi restano nudi, a mani vuote. Impediti nell’esercizio della loro romantica vanità, privati del “nemico” di cui hanno vitale bisogno. Patetici mulini esemplari di questi tempi sono il presidente della Regione Basilicata, o se vogliamo il presidente del Consiglio Matteo Renzi. I Loro “sentimenti politici” sono talmente ostentati e artefatti che sembrano meschini, quasi suscitano una smorfia di disgusto penoso e imbarazzato. Il loro racconto fasullo della realtà è enfatico, con grandi gesticolazioni e occhi spalancati, tentano di fare leva in maniera sordida sull’ignoranza o sulle caratteristiche patetiche dei loro interlocutori. Pateticamente va tutto bene. L’Italia sta correndo, la Basilicata sta crescendo. Sono commosso. Intanto i Sancio Panza della nuova era renziana, delusi dal loro signore, decidono di allearsi con i mulini a vento nella speranza di ottenere ciò che don Chisciotte non è riuscito a dare. Gli intellettuali della cultura mafiosa continuano a fare proseliti e gli “onesti per finta” fanno retorica da bancomat sui giornali e in televisione.