Pinuccio chiama…! doppio appuntamento lucano con il cabarettista pugliese

5 marzo 2016 | 16:50
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Pinuccio chiama…! doppio appuntamento lucano con il cabarettista pugliese

Doppio appuntamento in Basilicata per lo spettacolo di e con Alessio Giannone, in arte Pinuccio “Pinuccio chiama…!”, proposto dalla stagione teatrale organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata: mercoledì 9 marzo al Teatro Hollywood di Policoro e giovedì 10 al Teatro Comunale di Avigliano. Il personaggio Pinuccio nasce nell’ottobre del 2011 su un canale You Tube dedicato alla satira virale. Su facebook e twitter il personaggio è così seguito da ricevere menzioni sui maggiori quotidiani e tv nazionali e dal 2015 è inviato di “Striscia la notizia”. Il cabarettista pugliese sbarca a teatro con le sue telefonate. Non risparmierà nessuno, poteri forti in particolare. “Pinuccio chiama!” regalerà un’ora e mezza di satira attraverso slides, santini elettorali, e video che vi faranno sbellicare dalle risate. Pinuccio si concederà, ovviamente, le necessarie riflessioni lucide ed attente sui temi di attualità e di politica nazionale ed internazionale, per poi arrivare al momento clou della serata: le tanto attese telefonate. Una serata di comicità e risate che farà riflettere. L’ingresso a teatro è previsto dalle ore 20:30, il sipario alle ore 21:00. 

Alessio Giannone nasce a Bari il 29 maggio 1979 e dopo aver conseguito la laurea in legge, si dedica all’attività di regista. Scrive programmi per alcune emittenti televisive Pugliesi e si affaccia al web con il sito “Barinfiamme” dai contenuti satirici e virali. Nel 2010 per i Presidi del Libro e la Regione Puglia gira il documentario “Favorite” storie di ebrei nel Salento, presentato al Salone del Libro di Torino e pubblicato sul suo sito dal “Corriere della Sera”. Nel 2011 vince il concorso “Progetto Memoria”, indetto dall’Apulia Film Commission, con la sceneggiatura di “Binari”, ispirata alla storia dell’editore Vito Laterza. Nel 2012 realizza “La Sala”, cortometraggio prodotto dal Comune di Bari con la partecipazione dell’Apulia Film Commission e selezionato alla 69° Mostra del Cinema di Venezia