Picerno, il Tar annulla le autorizzazioni dell’impianto a biogas

1 marzo 2016 | 09:09
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Picerno, il Tar annulla le autorizzazioni dell’impianto a biogas

Il tar accoglie il ricorso degli abitanti di contrada Boscotrecase a Picerno. Annullate le autorizzazioni dell’impianto a biogas. In questi anni, dal 2012, il comitato cittadino Boscotrecase non ha mai smesso di lottare e di credere nella giustizia, che è arrivata puntuale. Il 29 febbraio 2016 è stata infatti depositata la sentenza del Tar Basilicata con la quale vengono cancellate dal mondo giuridico e del diritto l’ordinanza nr 630/2012 della Regione Basilicata relativa alle emissioni in atmosfera ( è l’autorizzazione con cui si autorizza l’impianto a biogas ad immettere nell’atmosfera le sostanze inquinanti). Viene anche cancellata la determina dirigenziale nr 43/2012 con cui si ritennero inconsistenti le osservazioni del Comitato Boscotrecase e con un atto di autorità si autorizzò l’esercizio di quell’impianto. Di fatto si sancisce che l’impianto a biogas da biomasse costruito in localita’ Boscotrecase da oggi e’ fuorilegge! Vengono annullate anche le ordinanza emesse dalla amministrazione che a quel tempo amministrava la nostra collettività. A onor del vero l’avvocato del comitato, Debora Chiaviello, aveva fin dall’inizio paventato la possibilità, secondo una tendenza generale di giurisprudenza, che il comitato quale persona giuridica potesse non essere ammesso quale parte nel procedimento amministrativo. Fu per questo che molte persone aderenti al comitato Boscotrecase affiancarono il comitato proponendo ricorso congiuntamente ad esso. La sentenza del tar è stata depositata stamattina. (29 febbraio ndr) E’ immediatamente da eseguire. Chiediamo al sindaco di Picerno, quale autorità competente, di eseguire immediatamente la sentenza del tribunale amministrativo regionale della Basilicata, “ordina che la sentenza sia eseguita dall’autorita’ amministrativa”. Dopo quattro anni di iter adesso il comitato Boscotrecase pretende quanto conquistato di diritto. Abbiamo sempre denunciato pubblicamente e alle autorità preposte ogni comportamento che si è ritenuto lesivo del diritto della nostra comunità. Solo la settimana scorsa un cittadino, appartenete al comitato, è stato processato, perché deferito alla a.g. dalla ex sindaca in una funambolica querela. I tanti cittadini di Boscotrecase in questi anni hanno subìto in silenzio. Solo la scorsa settimana in un articolo apparso sulla stampa locale, i cittadini hanno denunciato per l’ennesima volta il transito continuo di articolati diretti alla centrale a biogas che hanno distrutto quel tratto di strada – l’unica – utilizzata dagli abitanti per raggiungere il resto del mondo. Senza che fino a ora gli articolati che la percorrono in violazione dei divieti e della segnaletica vengano mai controllati o fermati da nessuno. Da tempo denunciamo in continuazione che le acque dei ruscelli a valle della centrale sono luride e puzzolenti. Aspettiamo ancora di sapere chi le sporca e in che modo! Adesso grazie al Tar questo oltraggio continuo ai cittadini è destinato a finire. Domani(oggi ndr) stesso saranno inviati gli atti per l’esecuzione della sentenza. Il comitato cittadino Boscotrecase porta la propria testimonianza a tutti i cittadini che ogni giorno subiscono soprusi. Se siete in buona fede, se credete in quello che fate, non mollate mai. In italia i processi sono lenti, ma prima o poi danno ragione a chi ce l’ha. S adesso non vogliamo più scuse. Si mettano i sigilli! Comitato Boscotrecase, Picerno