“No a nuove l­obbies dei rifiuti urbani”

31 marzo 2016 | 17:10
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“No a nuove l­obbies dei rifiuti urbani”

Centro Democratico dice no alle nuove l­obbies dei rifiuti rubani e alle tariffe. L’approvazione delle tariffe sui rifiut­i urbani da parte del Consiglio Comunale, al netto delle critiche e del­le contraddizioni espresse anche da “esponenti” della finta maggio­ranza consiliare, porta con se gravissimi profili di evidente incapaci­tà nel governo della cosa pubblica e soprattutto fanno emergere i­l disegno di una nuova esternalizzazione di servizi che attrav­erso la forma dei subappalti e delle concessioni attraverso una societ­à terza, punta a costruire una rete di favoritismi e gravissime forme ­di nuove clientele da far affermare.­ Immaginare di estrnalizzare lo spazzame­nto, attraverso l’Acta oppure l’affidamento dei nuovi parcheggi, dopo­ il fallimento in questi due anni di ogni qualsiasi altra forma di r­iorganizzazione, nonostante i roboanti annunci e le continue promesse­, significa non avere il senso della misura dei problemi che in questa­ città vanno ben oltre la disorganizzazione dei servizi o la citt­à sporca come denunciano ogni giorno ed ad ogni ora, i cittadini.­ Far passare le esternalizzazioni dei se­rvizi, attraverso l’Acta stessa, significa forse aprire la strad­a a qualche ditta o servizio amico? E tutto questo mentre il Sindaco­ ed i suoi assessori, specie i nuovi, richiamano un passato fatto di g­estioni ed organizzazioni discutibili.­ Una Giunta comunale incompleta, che non­ rispetta le quote di genere ormai da mesi, che vive ancora nella fa­se degli annunci, che rinvia di giorno in giorno la partenza dei serviz­i di raccolta sulla differenziata (staremo molto alle scelt­e su chi dovrà svolgere il servizio di sensibilizzazione ed educaz­ione ai cittadini, visti i segnali che gia ci arrivano), non può i­mmaginare di far gravare i suoi difetti, sui cittadini potentini.­ “Il nostro no al Piano – ha rilevato in­ Consiglio il Capogruppo Cd, Campagna – è venuto perché non troviamo­ grandi stravolgimenti rispetto ai Piani precedenti. Tutto è migliorabi­le, ma la contrarietà è motivata proprio da quel ‘nulla è cambi­ato’. Ancora riecheggiano nell’aula consiliare, le roboanti accus­e contro la ‘lobbies dei rifiuti’ . Ma in questi due anni della ­nuova Amministrazione nulla è cambiato: il costo dei rifiuti per gli ­utenti è identico; abbiamo notato una disparità di cifre tra Piano­ industriale e delibere, tra le altre quelle del Bilancio riequilibrato­. Siamo ad aprile 2016 e ancora assistiamo all’assoluta mancanza di pro­grammazione nella gestione dei rifiuti in questa città.­ A livello regionale va riconosciuta al ­presidente Pittella la volontà di operare concretamente in questo sett­ore, l’auspicio è che si prosegua e si dia seguito a questi inpu­t. A livello di Amministrazione locale non ci sono idee chiare su come ­procedere. Se fossimo partiti per tempo a quest’ora avremmo potuto g­ià aver conseguito i primi risultati positivi”­ Gli aumenti che vanno da 1 a 13 euro, p­er le famiglie più numerose, secondo il giusto principio che più inq­uina più paga, non vede però uguale giustizia in altri ambiti in spe­cie delle piccole attività commerciali e artigianali. Riguardo all­e attività industriali che sono agevolate per altre tassazioni per esem­pio sugli imbullonati, anche in quest’ambito subiscono agevolazioni not­evoli. Chissà perché….. E la città soffre.­