Giornalisti ‘cani da guardia’, riconoscimenti in memoria del professore Caffè

L’incontro annuale del Gruppo Caffè previsto per il prossimo 19 marzo 2016 a Roma, alla Facoltà di Economia della Sapienza quest’anno tratterà il tema “Riforme e riformismo” caro all’economista Federico Caffè. L’incontro è promosso da circa 600 ex allievi ed estimatori dell’opera e dell’esempio dell’economista scomparso misteriosamente nel 1987. Quest’anno, per la prima volta, in occasione dell’incontro annuale verrà consegnato il riconoscimento “Targa Caffè 2016”. Un riconoscimento ai giornalisti che hanno raccontato fatti fondamentali dell’economia del Paese. In particolare- spiegano i promotori- vogliamo riconoscere anche il ruolo e la dedizione dei giornalisti di siti di informazione locale che portano avanti la loro opera con dedizione e che hanno dato particolare prova di professionalità, di coraggio e di capacità comunicativa quali migliori esempi di Watchdog journalism. La Targa Caffè 2016 sarà conferita a Filippo Barone (Rai – Ballarò) – Caso Popolare di Vicenza; Giovanna Boursier (Rai – Report) – Caso Fiat; Andrea Turco (meridionews.it) – Caso petrolchimico di Gela; Giusi Cavallo e Michele Finizio (basilicata24.it) – Caso trivellazioni petrolifere in Basilicata; Carlo Ceraso (Tuttoggi.info) – Caso Banca Popolare di Spoleto; Andrea Greco (La Repubblica) – Caso derivati finanziari del MEF; Giorgio Meletti (Il Fatto Quotidiano) – Caso Le Istituzioni di Controllo: Banca d’Italia e Consob; Paolo Mondani (Rai – Report) – Caso Monte dei Paschi; Marco Ricci (cronachemaceratesi.it) – caso Banca Marche. Federico Caffè è stato un economista italiano. Fu uno dei principali diffusori della dottrina keynesiana in Italia, occupandosi tanto di politiche macroeconomiche che di economia del benessere. Al centro delle sue riflessioni economiche ci fu sempre la necessità di assicurare elevati livelli di occupazione e di protezione sociale, soprattutto per i ceti più deboli. La sua improvvisa scomparsa, nel 1987, è un mistero rimasto irrisolto.