Strani incarichi di progettazione al Comune di Potenza

14 febbraio 2016 | 14:45
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Strani incarichi di progettazione al Comune di Potenza

Come è stato scelto il curriculum dell’Ing. Scavone  per la coprogettazione circa i lavori di riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione dell’area Centro Città, che prevede la liquidazione della somma di € 48.911,19? 
La sua notorietà sulla scena politica di certo non depone a favore di un principio di scelta trasparente e democratico, che dovrebbe invece tutelare, piuttosto, i tanti giovani iperspecializzati ma figli di nessuno che, non avendo “santi in paradiso”,  si trovano puntualmente esclusi da queste opache procedure.

La nostra città ha conosciuto per troppo tempo l’abuso, l’arroganza e la prepotenza dei furbacchioni della politica, e fu proprio il sig. Sindaco, in campagna elettorale, a farsi portavoce di un vento di rinnovamento che avrebbe dovuto rompere le vecchie logiche di “affidamento”.

Non vediamo davvero le ragioni per cui si continua ad evitare, a Potenza, una sana selezione di curricula con procedura finalmente aperta e trasparente, soprattutto da parte di una classe politica che afferma di avere a cuore il dramma della fuga di cervelli e dell’emigrazione dei giovani.

Lungi dal voler mettere in dubbio la professionalità dell’Ing. Scavane, è doveroso chiedersi: era l’unico tecnico dotato delle caratteristiche necessarie all’espletamento dell’incarico? Dall’albo del locale ordine si contano più di 50 ingegneri specializzati in elettrotecnica!

Sarebbe stato più giusto,  anche per fugare i dubbi sulla sincerità delle azioni dell’amministrazione comunale, specie in una fase così controversa della politica cittadina, che tutti i giovani laureati fossero stati invitati a trasmettere i propri curricula presso l’ente. La sgradevole “ridondanza” tra politica e interessi economici, unita all’adozione di procedure poco trasparenti e troppo simili a quelle del passato, non è un segnale positivo per quanti aspettano ancora di vedere gli effetti del famoso “bene della città”.

“Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi” disse un celebre genio . Se non si cambiano i metodi, è segno, forse, che non si vogliono cambiare nemmeno i risultati.

Il consigliere comunale
Antonio Vigilante
Lista Civica per la Città