Industria alimentare: dopo lunga trattativa rinnovato Contratto

6 febbraio 2016 | 11:46
Share0
Industria alimentare: dopo lunga trattativa rinnovato Contratto

“Dopo una lunga trattativa è stato rinnovato il Contratto dell’industria alimentare, che interessa oltre 400mila lavoratori in Italia e circa 2000 in Basilicata. È stato un rinnovo segnato dall’inclusività, che recepisce lo spirito e le linee contenute nella proposta di nuovo modello contrattuale avanzata nelle scorse settimane da Cgil, Cisl e Uil”, è quanto fa sapere Vincenzo Esposito in una nota inviata alla stampa. “Un risultato importante, ottenuto anche grazie alla grande mobilitazione di tutti i lavoratori del settore, con gli scioperi programmati, che hanno registrato una adesione senza precedenti in Basilicata”. “Un rinnovo contrattuale che garantisce un aumento salariale di 105 euro mensili; Rls di sito per assicurare stessi diritti in termini di sicurezza sul luogo di lavoro; inclusione dei lavoratori stagionali storici nei processi di stabilizzazione; importanza della contrattazione di secondo livello; creazione di un fondo per chi è stato licenziato e per le trasformazioni volontarie in part time, creando una sorta di ponte generazionale in grado di produrre vera e reale occupazione; congedo retribuito per le donne vittime di violenza da tre a sei mesi, raddoppiando quindi quanto previsto dal dlgs 80/2015. Infine il contratto decorre dal 01.12.2015 al 30.11.2019”, continua Esposito. “Questi sono alcuni punti qualificanti di un rinnovo contrattuale con il quale, grazie allo straordinario coinvolgimento e partecipazione di tutti i lavoratori, abbiamo dato una risposta concreta rispetto al valore del contratto nazionale di lavoro,” ha chiuso Esposito “che tanti avrebbero voluto cancellare e che invece si conferma strumento di tutela e difesa dei diritti normativi e salariali di lavoratori e lavoratrici. Abbiamo rinnovato il contratto guardando al futuro, alla partecipazione e alla professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici che con il loro contributo fanno grande un settore come quello dell’industria alimentare, volano per l’economia della Basilicata, del Mezzogiorno, del Paese iontero e fiore all’occhiello del nostro Made in Italy”.