Falsi braccianti imposti da cosche: quattro indagati in Calabria

15 febbraio 2016 | 10:54
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Falsi braccianti imposti da cosche: quattro indagati in Calabria

Quatto avvisi di garanzia sono stati notificati dalla Guardia di finanza di Lamezia Terme ad esponenti delle cosche della ‘ndrangheta per i reati di truffa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di imprenditori agricoli. Nel corso delle indagini, dirette dalla Dda di Catanzaro, è emerso che i quattro indagati imponevano agli imprenditori agricoli la loro assunzione e quella dei loro familiari per ottenere dall’Inps le indennità di disoccupazione, malattia e maternità. 

Uno degli indagati ha imposto ad un imprenditore agricolo del lametino la sua assunzione e quella della moglie e della cognata. Un caso analogo è avvenuto con un secondo esponente della ‘ndrangheta lametina. La truffa ai danni dell’Inps ammonta ad oltre 100.000 euro. (Ansa)