Espianto multiorgani all’ospedale San Carlo

5 febbraio 2016 | 11:41
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Espianto multiorgani all’ospedale San Carlo

Nei giorni scorsi all’ospedale San Carlo di Potenza è stato effettuato un espianto multi organo in un paziente di sesso maschile di 79 anni, ricoverato in Rianimazione per trauma cranico. A darne notizia, attraverso un comunicato- l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera del capoluogo lucano. “In seguito all’accertamento di morte cerebrale- si legge nella nota- per una serie di segni clinici neurologici, confermati dall’elettroencefalogramma piatto, la moglie e i figli hanno espresso la volontà di donazione. Gli organi, il fegato e i reni, sono stati trapiantati rispettivamente a Roma e in Sicilia. “In questi casi – spiega la rianimatrice Rita Pasquariello, coordinatore locale trapianti del San Carlo – la persona arriva per una patologia vascolare (aneurisma) o un trauma cranico, quindi in assenza di attività elettrica cerebrale, e abbiamo l’obbligo di avvisare la Direzione Sanitaria la quale istituisce la Commissione per l’accertamento della morte cerebrale, commissione formata da un rianimatore, un medico legale e un neurologo. Tutto avviene in sei ore, in cui vengono fatte delle prove all’inizio e alla fine dell’accertamento, trascorso questo tempo, il personale cautamente addestrato a questo colloquio, comunica alla famiglia lo stato di morte cerebrale. La procedura che si attua quando i familiari manifestano la volontà dell’espianto, è quella di tenere il paziente in vita con la terapia medica e il supporto rianimatorio e ventilatorio, mantenendo il cuore battente che perfonde gli organi”.