Donne in Giunta a Potenza: Consiglio di Stato boccia De Luca

15 febbraio 2016 | 17:22
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Donne in Giunta a Potenza: Consiglio di Stato boccia De Luca

“Con particolare riferimento alla rappresentanza di genere, il Sindaco ha ricercato all’esterno del Consiglio comunale, stante la non disponibilità espressa da tutte le Consigliere interpellate, facenti parte della rappresentanza consiliare che ha condiviso le scelte programmatiche del Sindaco”. Questa la risibile e giuridicamente offensiva motivazione addotta dal Sindaco De Luca nel decreto di nomina della nuova giunta, quella che ha ufficializzato il ritorno delle sorti del Comune nelle mani del PD. Il Consiglio di Stato nei giorni scorsi, invece, si è espresso in termini drastici: non basta cioè aver chiesto a un paio di assessori politicamente amici di accettare l’incarico, ci vuole molto di più. Sono necessari, inoltre, “riscontri documentali della preventiva ricerca di personalità femminili cui affidare l’incarico”. De Luca, fra l’altro, ha soltanto ascoltato le indicazioni di qualche partner ufficioso, senza poterne scegliere di proprie, perché aveva esaurito il suo bonus in giunta con i fidi Coviello e Bellettieri, fieri artefici del nuovo corso, quello che li ha portati dalla appartenenza politica all’appartenenza poltronile. Una partenza lanciata, quella del Sindaco nelle nuove vesti, che seguiremo nelle evoluzioni, prime fra le altre le contorsioni fra prediche pre-elettorali e razzolamenti post folgorazione piddina, che vedono protagonista la giunta, a legger sui giornali, in affidamenti vari di incarichi senza alcun avviso pubblico, secondo la migliore politica della migliore tradizione di sinistra e secondo il giusto apprezzamento di poche persone. Complimenti. Se desideravamo una campagna elettorale di lunga gittata De Luca la sta facendo gratis per noi.

Luciano Petrullo, Portavoce Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Città di Potenza