Denunciò concussione, perde causa: imprenditore si suicida
23 febbraio 2016 | 19:28
Un imprenditore edile di 68 anni si è suicidato nella sua abitazione con un colpo di pistola alla testa dopo aver perso una causa. Aveva infatti denunciato un dipendente comunale per concussione 23 anni fa, nel 1993. La Corte d’appello di Catania ha assolto quell’uomo, condannando l’imprenditore al pagamento delle spese processuali. L’arma usata per togliersi la vita risulta detenuta legalmente. Sul caso indagano i carabinieri. (Tgcom24)