Caro Michele Serra sarebbe il caso che leggessimo attentamente i diritti dei bambini

Francesco Vespe, Presidente della Lega Sud di Matera, risponde a Michele Serra Per la questione delle Unioni Civili che si stanno dibattendo in parlamento è stata scatenata in queste ultime settimane una campagna propagandistica di rara ferocia e selvaggiamente discriminatoria nei confronti di chi “dissentiva anche solo sommessamente” da quella che ormai evidentemente è diventata parte costitutiva del ”politically correct” o del pensiero convergente dei nostri tempi. Chi l’avrebbe mai detto! Così “convergente” che tutte le televisioni e i più importanti giornali, uomini di spettacolo, opinion leader aperti e progressisti, con a capo ascoltati gurù come Augias o Veronesi, soubrette, nani e saltimbanco, si sono allineati ad esso indugiando voluttuosamente in una guerra tutta ideologica cattolicofobica fino ad arrivare al linciaggio morale, storico e culturale. Alcune trasmissioni televisive poi hanno addirittura mandato propri inviati al Family Day per ridicolizzare e deridere apertamente le posizioni dei partecipanti. Ma credo che il massimo della libidine di questa strana confessionale cattolicofobica surreale campagna, si sia raggiunta con Michele Serra che caricaturalmente e grottescamente ha elevato un elogio alla sepoltura “Cristiana” dei corpi contro la cremazione del corpo di David Bowie, mutuando, a suo dire, le ragioni di tale difesa con gli stessi argomenti di quei retrivi, oscurantisti, moralisti medioevali cattolici che hanno manifestato al Family Day. Per dettagli ecco il link dove poter apprezzare l’arguzia di questo straordinario maitre a penser: https://triskel182.wordpress.com/2016/02/01/lamaca-del-31012016-michele-serra/ Ebbene si Michele: mi arrendo e rinnego anche io per tre volte, come fece Pietro, le mie convinzioni! Provo così a seguire i tuoi percorsi logici clerical-cattolicofobici e, se il caso, rinforzarli in nome del progresso e contro l’oscurantismo cattolico! Hai proprio ragione! Ma questi cattolici chi si credono di essere! Facevano bene i Romani sotto Diocleziano a torturarli e farli divorare dai leoni. Poi si erano montati la testa ai tempi di Costantino per aver tenuto in vita per altri 2 secoli l’impero romano pretendendo in cambio un territorio dove poter accogliere il suo capo con la sua corte. Ma come si sono permessi di salvare la civiltà classica ellenistica e romana dalla devastazione barbarica rinchiudendosi nei loro monasteri, sequestrando tutti quei libri per custodirli o ri-trascriverli? Lo stato Vaticano poi dove voleva andare a parare fondando le prime università al mondo? 1088 a Bologna, 1303 a Roma, facendo insegnare in esse gente come Copernico. E poi questa loro stucchevole morbosa attenzione ai poveri, ai malati, agli ultimi della società tanto da costituire le prime rudimentali reti di assistenza socio assistenziale e fondando i primi ospedali? E che dire di tutte quelle ingombranti chiese costruite con i più svariati stili architettonici in tutte le piazze d’Europa, con quelle vetrate tutte variopinte, con quei noiosi quadri a soggetto religioso, con quelle sculture di santi ed eroi. Addirittura si sono scritti un diritto tutto loro! E tutti quei santi ed eremiti che predicavano la povertà. Quel folle di Francesco che abitava ad Assisi che si metteva a giocare con i pupazzetti a Natale o parlava con i lupi. E che dire di quella anoressica invasata di Chiara anche lei da Assisi! E mamma mia che cosa hanno combinato nel 500 a Roma o Firenze! Chiamavano nelle loro città tutti i migliori artisti per far affrescare le loro chiese o fare ingombranti sculture come il Michelangiolesco Mosè di S. Pietro in Vincoli, o quelle umanissime pietà! Hanno fatto costruire quella grande basilica con tanto di gigantesco cupolone, con tutto quel lunghissimo colonnato circolare quasi a voler abbracciare tutta intera la cattolicità. E che vogliamo dire della cappella Sistina e di quel sontuoso affresco sul tema del giudizio universale, con tutti quei corpi impudicamente nudi? E tutti quei lavori commissionati a quello scapestrato rissoso assassino di Caravaggio? Ma come gli è venuto in mente di costituire la prima compagnia di super-eroi come quella dei Gesuiti! Ma veramente hanno creduto che degli “Ironman” della cultura, dello studio, della ricerca potessero aiutare a recuperare il terreno perduto nei confronti dei protestanti ed a rinnovare la fede in Cristo nel mondo? E tutti quei preti come Filippo Neri, Giovanni Bosco, Lorenzo Milani che già in tempi non sospetti iniziarono ad applicare lo “step-child adoption”; ovvero almeno tre secoli prima degli eroi celebrati oggi come Elton John. Raccoglievano ragazzi senza madre e senza padre non da costosissimi uteri affittati da facoltosi annoiati conviventi, ma dalla strada, dai borghi malsani e miseri, dalle sacche della miseria più nera di ogni civiltà. Ma il bello è che osano, recidivi, continuare a farlo oggi nelle lande più povere del mondo a costo spesso della loro vita! Insomma caro Michele come darti torto! E’ proprio vero! Dalla vostra parte c’è il progresso, il nuovo, la luce, il pieno rispetto di tutti i diritti umani, condita con una giusta e sana cattolicofobia; da questa parte invece solo arretratezza culturale infarcita di stucchevole moralismo ed anacronistico anti-modernismo. Non voglio ribadire le mie posizioni sull’argomento. Vorrei Soltanto laicamente e sommessamente farti notare -come se Dio non ci fosse a dirla con Bonhoeffer- che da nessuna parte al mondo, e men che meno per le coppie eterosessuali, è sancito il diritto ad avere bambini. Al contrario sono sanciti universalmente i diritti dei bambini che sarebbe il caso che tutti leggessimo attentamente. Per completare poi il Vespe pensiero preme parteciparti che mi ha sconvolto e indignato il caso Turing -il padre dell’informatica moderna: un genio dei nostri tempi- che morì suicida perché condannato negli anni 50 dalla “progressista” Inghilterra alla castrazione chimica in quanto omosessuale. Questo anche dopo la persecuzione hitleriana loro subita! Mai più ciò dovrà accadere! Per questo occorre riconoscere loro diritti speciali oltre a quelli comuni. Diritti appunto non desideri (legittimi per carità…a volte necessari!) come quello di avere bambini erga omnes! Con Immutata stima

Francesco Vespe, Presidente della Lega Sud di Matera