Pronto soccorso del San Carlo: “A rischio salute e sicurezza di pazienti e personale”

26 gennaio 2016 | 17:57
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Pronto soccorso del San Carlo: “A rischio salute e sicurezza di pazienti e personale”

L’Aadi, Associazione Avvocatura di Diritto infermieristico, di Potenza segnala preoccupanti criticità al Pronto Soccorso dell’Ospedale Regionale San Carlo di Potenza. “Oggi ho partecipato ad una assemblea dei lavoratori al San Carlo- spiega il segretario provinciale Pace- il personale interessato è quello del Pronto soccorso, dove sono state evidenziate delle oggettive e preoccupanti criticità che minano conseguenzialmente la sicurezza e la salute degli operatori e dell’utenza tutta. E’ impensabile- continua Pace- predisporre un turno di servizio con una cronica carenza d’organico infermieristico, con un perpetuare da oltre un anno senza alcun miglioramento anzi con un aggravio che ormai al culmine rischia di degenerare per ambienti lavorativi pressanti. Il personale infermieristico del Pronto soccorso gestisce un media nell’arco delle 24 ore 120 prestazioni sanitarie con diversa gravità soggettiva, per fronteggiare tale mole di lavoro sono impiegati circa sei unità infermieristiche che risultano insufficienti in caso di un doppio codice rosso (paziente in pericolo di vita), come spesso avviene, con conseguente ritardo sulle prestazioni di codice inferiore che presentano un quadro di patologia minore con chiara pertinenza mono-specialistica. Non è chiara la ratio secondo cui la reperibilità per il protocollo della trombolisi applicato sui pazienti aventi patologia ischemica celebrare Ictus, è affidata ad un infermiere della Direzione Sanitaria, che ha competenze specifiche, ma diverse dalla pratica emergenziale, con conseguente disagio per i pazienti, per cui sarebbe più efficace ed efficiente affidare la stessa al personale afferente all’area dell’emergenze urgenza. Conclude Lorenzo Pace, dichiarando che l’Aadi vigilerà sull’operato della direzione strategica del nosocomio regionale, su come intende appore i giusti correttivi operativi per sanare questa annosa e preoccupante situazione che attanaglia il Pronto Soccorso a danno di tutta la pubblica incolumità, infine si riserva di indicare possibili soluzioni praticabili quale ad esempio il fast-track sul triage infermieristico essendo un modello di risposta assistenziale alle urgenze minori che si presentano in pronto soccorso, che permette all’infermiere di triage in autonomia, dopo aver valutato e accertato il bisogno di salute dell’utente, di inviare direttamente allo specialista competente; pazienti che presentano un quadro di patologia minore con chiara pertinenza mono-specialistica.