“A Montalbano si amministra senza assumersi responsabilità”

28 gennaio 2016 | 17:42
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“A Montalbano si amministra senza assumersi responsabilità”

È comodo amministrare senza assumersi alcuna responsabilità politica. Tanto, per il sindaco Piero Marrese e per la sua maggioranza, o è colpa dell’ex sindaco Enzo Devincenzis (ma loro non avrebbero dovuto vigilare dai banchi dell’opposizione?) o si nasconde dietro l’operato dei dirigenti della macchina amministrativa. Questi ultimi, di volta in volta o sono definiti come il “male della comunità”, perché magari i loro pareri tecnici gli andavano di traverso, o sono “protetti” nella loro indipendenza di giudizio, come nel caso della vicenda dell’ex mercato coperto. Dove il parere tecnico del dipendente comunale, probabilmente, gli va a genio, perché consente all’amministrazione di temporeggiare politicamente. Il dipendente municipale in questione, sull’ex mercato coperto, fa sicuramente il suo dovere, e forse è nel giusto, quando dice che non c’è corrispondenza tra l’area commerciale e la superficie da riservare al parcheggio dei clienti, nei giorni del mercato, ma allora, perché a firma dell’ingegnere capo dell’ufficio tecnico, Pasquale Morisco, fortemente voluto da questa amministrazione, si firma la convenzione per la “concessione in uso non esclusivo dell’area antistante l’immobile ex mercato coperto”? Per un atto dovuto? Ma non si rischia che il Comune crei un precedente per un futuro contenzioso, tanto paga il Comune e le parcelle erogate, quando paga il Comune, come ben sappiamo, sono anche molto appetitose? Il M5S Montalbano sa bene che la presenza del mercato settimanale complica l’apertura del nuovo supermercato, però sa anche che esiste una soluzione politica (ci sono in ballo 15 posti di lavoro a montalbanesi), da trovare nel rispetto della legge e senza deroga ai regolamenti vigenti, e che Marrese si rifiuta di trovare, perché ogni decisione politica porta in sé una perdita di consensi se, come spesso accade, in campagna elettorale, i rappresentanti dei vecchi partiti si sono lasciati andare a qualche promessa di troppo. Anche perché, per il M5S Montalbano Jonico, l’errore di base non sta nel rispetto o meno degli accordi di vendita, ma sta nell’aver messo in vendita un bene comunale, l’ex mercato coperto, per ridurre la situazione debitoria del paese. Senza prima predisporre un piano di risanamento delle spese della macchina amministrativa, ridurre sperperi, consulenze, incarichi, viaggi e premialità varie. Amministrare vendendo le proprietà pubbliche, senza togliere prebende ai politici e, in questo caso, privando anche un paese di agricoltori del proprio spazio di mercato libero e locale, è facilissimo. Si fa il cambio di destinazione di uso, si fa il bando e si incassa il denaro corrente. Bene: il cambio di destinazione d’uso dell’ex mercato coperto è passato anche con la volontà degli attuali amministratori, Marrese, Di Sanzo, Gioia e Nesi. I quali, come risulta dai verbali, si sono avvalsi dell’artificio politico dell’astensione, per dichiararsi, come dire, “diversamente” favorevoli. Movimento 5 Stelle – Montalbano Jonico