Potenza città dei complotti?

19 dicembre 2015 | 12:11
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Potenza città dei complotti?

Potenza città dei complotti? Ha fatto molto scalpore la notizia diffusa da Radio Potenza Centrale di un accordo, risalente all’immediato post elezioni, fra Pittella e De Luca con vittime predestinate Santarsiero e Rosa. Santarsiero è insorto chiedendo le dimissioni di De Luca immediate, se non avesse sporto denuncia per la notizia falsa. Santarsiero è un neo-renziano, quindi dalla stessa parte di Pittella, per intenderci. Meraviglia, però, non poco, la circostanza che Santarsiero non abbia speso una parola contro Pittella che, secondo la ricostruzione, sarebbe il principale artefice della volontà di pervenire al dissesto. Eppure era logico chiedere, casomai, anche e soprattutto le dimissioni del governatore che, se fosse vero quanto diffuso, avrebbe delle responsabilità enormi nei confronti della città, della regione e del Pd. Invece Santarsiero se ne guarda bene, nonostante il vero e proprio pugnale alle spalle che avrebbe subito da parte però di Pittella, non tanto da parte di De Luca, che, in fin dei conti, era stato eletto da una parte politica ben distante. Sbaglierò, ma sembra una partita a scacchi mediatica. Alla fine l’unica vittima sembra essere solo De Luca, che ne uscirebbe con le ossa rotte. Si aspettano smentite, chiarimenti, insomma una seconda verità, che smentisca quella in piedi da ieri, affinchè ogni parte politica possa fare le sue serene valutazioni. Certo che, se si votasse subito, sembrerebbe proprio che Santarsiero abbia già cominciato la sua campagna elettorale, nella quale entrerebbe da vittima, non più da primo colpevole dello stato attuale della città di Potenza. Del resto è l’unica figura spendibile per il Pd per un’eventuale candidatura, resa possibile proprio dall’intermezzo di De Luca. Fantasie? In attesa della seconda verità è lecito fare anche un minimo di fantapolitica. Luciano Petrullo, portavoce Fdi An Potenza