Aldo Berlinguer, Mirella Liuzzi e la Basilicata kafkiana
Stanno tutti bene, tranne il bene.I signori della monezza, seppure indagati, continuano a gestire discariche e affari sui rifiuti. In questi giorni alcuni di loro si sono incontrati in Val Basento, per discutere di cosa?
L’Antimafia continua con i suoi blitz, con le sue ispezioni e indagini nei dintorni del Cova e di Tecnoparco. Ordina analisi che altri avrebbero dovuto fare e di cui nessuno sa mai nulla. Nel frattempo un nuovo incidente al Centro Oli di Viggiano fa tremare la Valle e i suoi abitanti. Il presidente della Regione non sembra preoccupato e vola negli Usa per l’inaugurazione di un presepe e per qualche altro incontro “importante”. Annuncia una task force per il controllo e il monitoraggio ambientale in quel della Val d’Agri. L’ennesima inutile trovata. Intanto l’Autorità anti corruzione tira le orecchie alle aziende sanitarie lucane per causa delle forti anomalie nella gestione degli appalti. Nel mentre alcuni premiati dal sistema politico lucano sono indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’appalto delle pulizie all’Ospedale San Carlo. Maruggi, Pedota, Mandarino e via dicendo. Gli stessi del caso della signora morta in sala operatoria alla cardiochirurgia. Ricordate l’audio shock? Bene, l’ex direttore amministrativo dell’ospedale potentino Antonio Pedota è diventato direttore generale degli Ospedali riuniti di Foggia. L’ex direttore generale Giampiero Maruggi è stato nominato amministratore unico di Sviluppo Basilicata. L’ex primario del reparto di cardiochirurgia, Nicola Marraudino, continua a lavorare tranquillamente in una clinica pugliese. Gli altri chirurghi coinvolti nella vicenda sono tutti al loro posto, nello staff di cardiochirurgia a Potenza. Per carità, c’è un processo in corso e bisogna attenderne gli esiti. In questa kafkiana situazione lucana c’è chi, involontariamente e ingenuamente, soffia sul fuoco dei paradossi. L’onorevole Mirella Liuzzi lancia uno spot video nel quale elogia un prestito, micro credito Cinque Stelle, alla Dardox di Francesco Perone, per una start up innovativa. https://www.youtube.com/watch?v=rLc_MwDQYd0 Fin qui niente di male, se non fosse perché Perone è anche presidente di Rete Log, la rete lucana Oil&Gas che aggrega realtà imprenditoriali connesse al settore petrolifero. E fin qui tutto bene. Però, Nel Comitato di gestione di Rete Log compaiono rappresentanti di aziende coinvolte in inchieste giudiziarie sulla gestione dei rifiuti e nel processo “monnezzopoli”. L’ingenuità, perché sono convinto che di ingenuità si tratti, di Mirella Liuzzi sembra aver destato la preoccupazione dei Cinque Stelle a Roma. Voci romane lasciano intendere che Grillo, o chi per lui, avrebbe disposto una verifica interna per meglio capire i modi e le ragioni di quel prestito. Dopo questa triste narrazione cerchiamo di ridere. Lo facciamo con l’assessore Aldo Berlinguer che annuncia: “La Basilicata ha firmato a Parigi il protocollo d’intesa sui cambiamenti climatici…faremo la nostra parte per ridurre le emissioni e sviluppare processi virtuosi”. Bravo, Aldo, facci ridere ancora.