Sfide, il taekwondo spiegato ai bambini in Pediatria

12 novembre 2015 | 17:16
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Sfide, il taekwondo spiegato ai bambini in Pediatria
Sfide, il taekwondo spiegato ai bambini in Pediatria
Sfide, il taekwondo spiegato ai bambini in Pediatria
Sfide, il taekwondo spiegato ai bambini in Pediatria

Il Cus Taekwondo in Pediatria al San Carlo di Potenza “Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere”. Così hanno esordito il Presidente Salomone Bevilacqua e il Direttore Tecnico del Centro Sportivo Universitario di Potenza Tommaso Margiotta per l’iniziativa del Maestro di Taekwondo del Cus Potenza Gianluca Gentile tenutasi ieri 10 novembre 2015 all’Ospedale San Carlo di Potenza presso il reparto di Pediatria. “Questo- si legge in n comunicato stampa- è il risultato della forte passione e della professionalità che da anni il M° Gianluca Gentile impegna nella promozione dello sport e del Taekwondo nei corsi con bambini e adulti tenuti presso il Centro Sportivo Universitario di Potenza in Basilicata”. “Ci sono sfide e sfide- spiega il maestro Gentile- Ci sono quelle sportive ad alto livello nazionale di cui ne sono orgoglioso per l’Oro e il Bronzo ottenuti ai campionati italiani Universiadi 2015 a Salsomaggiore Terme e poi ci sono quelle vere e inesorabili che la vita ti pone davanti, anche quando sei solo un bambino, ma alla malattia non interessa quale sia la tua età”. “Il merito-prosegue la nota dei promotori dell’iniziativa- va in primis al Primario del reparto dott. Michele Salata e al Capo Sala dott. Andrea Gazzelloni quest’ultimo promotore di un pomeriggio vissuto in sinergia con il sorriso e la partecipazione attiva dei bimbi ricoverati e dei loro genitori. Un esempio, fra tanti, di come lo sport e in questo caso l’Arte Marziale olimpica Taekwondo sia inserita in tutti i contesti di vita. Sono stati proiettati filmati e ai bambini è stato consegnato “il Quaderno del Taekwondo” con giochi e disegni da colorare. Il taekwondo, da sempre, non insegna solo le Forme, i calci e i pugni ma, sviluppa i processi di socializzazione sportiva che da sempre costituiscono scuola di vita e realtà”.