Fine vita, istituire Dichiarazioni Anticipate di Trattamento

11 novembre 2015 | 17:32
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Fine vita, istituire Dichiarazioni Anticipate di Trattamento

‘Libertà di essere, libertà di scegliere. E’ questa la ragione che ci ha spinto a inviare, in attesa che anche il Parlamento batta un colpo, una lettera a tutti i nostri consiglieri regionali per invitarli a presentare nelle rispettive regioni la proposta di legge «Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (Dat). Istituzione e accesso al Registro Regionale» per consentire a ciascun cittadino di dichiarare anticipatamente le proprie volontà circa le cure e i trattamenti sanitari ai quali desidera o non desidera essere sottoposto nel coso di condizione irreversibile di non intendere e di volere. Una proposta che estenderemo anche ai nostri amministratori.’ E’ il contenuto dell’appello che il Segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini e la Portavoce nazionale Maria Cristina Pisani hanno indirizzato a tutti i consiglieri regionali del partito per la presentazione di una proposta di legge regionale che introduca la ‘Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (Dat). ‘Il cuore della libertà – proseguono Nencini e Pisani- è rappresentato dal diritto di definire il proprio concetto di esistenza. Se le opinioni relative a questi argomenti fossero imposte, noi non potremmo autodeterminare le nostre volontà. Colmiamo questo vuoto. Il testamento biologico non è il trionfo della morte sulla vita, è semplicemente il rispetto della vita umana come bene indisponibile. Cogliamo insieme questo respiro di libertà, evitando la rigidità. Perché- concludono- non siano altri a scegliere per noi.’