Trivelle nello Jonio, il Governo autorizza le ricerche

16 ottobre 2015 | 09:40
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Trivelle nello Jonio, il Governo autorizza le ricerche

Il governo Renzi ha autorizzato la Shell a cercare petrolio nel mar Jonio. Lo scorso 13 ottobre è arrivato il via libera del Ministero dell’Ambiente alle due istanze della multinazionale del petrolio. A questo punto, contro i due provvedimenti di autorizzazione, le Regioni Basilicata e Calabria hanno 30 giorni di tempo per fare ricorso al Tar. Entro lo stesso lasso di tempo, 30 giorni, le Regioni interessate dovranno cercare un’intesa con il Governo, intesa che qualora non venisse raggiunta, farebbe scattare i poteri sostitutivi del Presidente del Consiglio Renzi che avrebbe così l’ultima parola sul via libera definitivo alle ricerche di idrocarburi nel mar Jonio. In Basilicata, intanto, si registrano le prime reazioni politiche: il consigliere regionale della maggioranza Luigi Bradascio (Pd), sul suo profilo facebook ha annunciato che martedì prossimo prima del consiglio regionale darà le dimissioni da presidente della Commissione sanità. Insomma sulla Basilicata soffia vento di burrasca ma non per il governatore Pittella che, sempre sui social, sembra sempre più convinto che la nave lucana navighi con il vento in poppa: “Soffia un buon vento sulla Basilicata, e chi non lo percepisce sa di mentire- scrive il governatore lucano- Il tweet entusiasta del Ministro Franceschini che annuncia 28 milioni di euro in quattro anni per Matera 2019, tra le misure della Legge di Stabilità appena approvata, rilancia il tema della strategicità del progetto, per la Basilicata e per il Paese”.