La natura incontra l’arte alla Casa nel Bosco di Anzi

Arte Contemporanea Arte, natura, gastronomia. In altre parole cultura. Questo il fil rouge dell’evento ‘Art en plein air’ promosso dal villaggio turistico La Casa nel Bosco di Anzi e la DB Arte Contemporanea di Sala Consilina di Michele Di Bisceglie. Il giorno 10 ottobre 2015, infatti, La Casa nel Bosco accoglierà un vernissage di opere pittoriche e scultoree di artisti di fama nazionale e internazionale. Nomi importanti tra cui Perilli, Faccincani, Cascella, Aubertin, Kostabi, Longaretti, Brown, nonché Paladino scultore noto tra le altre opere, per aver realizzato il monumento sepolcrale a Lucio Dalla. A spiegare l’evento è Marco Zamperoni, gestore della Casa nel bosco. “Noi del Villaggio Turistico La Casa nel Bosco abbiamo ritenuto opportuno mettere a disposizione la nostra location per ospitare questo vernissage di opere pittoriche e scultoree poiché riteniamo che il binomio Arte e Natura sia indissolubile. Crediamo siano due facce di una stessa medaglia. L’arte, in fondo, è in grado di cogliere, traendone ispirazione, le suggestioni e le percezioni che la natura stessa offre allo spettatore. In secondo luogo, il villaggio è immerso nel pregiato Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, importante crocevia di luoghi di interesse non solo naturalistico ma anche culturale. Basti pensare, ad esempio, a borghi pittoreschi e antichi come Anzi, nota anche per essere il luogo d’elezione del quarto più grande Presepe poliscenico stabile d’Europa e per il recente Planetario Osservatorio astronomico; o alla vicina Calvello, che custodisce dimora di un ampio patrimonio artistico e monumentale e che è anche patria della lavorazione artigianale della Ceramica. L’evento ‘Art en plein air’ rappresenta un percorso non solo artistico. Ponendo al centro della manifestazione eventistica il vernissage- spiega Zamperoni- la cui direzione artistica è affidata a Michele Di Bisceglie, titolare della Db Arte Contemporanea, abbiamo ipotizzato un percorso che si basi sulla ‘sinestesia’, ossia la capacità di stimolare contemporaneamente tutti i sensi dello spettatore. Daremo spazio alle sensazioni olfattive con i profumi del bosco, non dimenticando le sensazioni uditive e visive, grazie al contributo di un musicista argentino di origine lucana, Roberto Pugliese, e alla performance dei maestri tangueros Paolo Ciano e Marianna Pietrafesa. Inutile dire, poi, che il gusto sarà protagonista e trait d’union tra i vari momenti, con un rinfresco di prelibatezze culinarie preparate con prodotti locali, reinterpretati anche in chiave veneta”.