“Ius soli”, ache i giovani di Forza Italia Basilicata dicono no

12 ottobre 2015 | 11:58
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“Ius soli”, ache i giovani di Forza Italia Basilicata dicono no

Martedì alla Camera il Pd ed il M5S approveranno il provvedimento che modifica i requisiti per l’assegnazione della cittadinanza italiana, lo “Ius Soli”. In pratica chiunque nasca in territorio italiano diventerà per legge un italiano (anche retroattivamente). Difronte a questo provvedimento inopportuno abbiamo il dovere di difendere la nostra identità e di proporre un modello di integrazione diversa: riconoscere la cittadinanza ai minori che abbiano compiuto almeno un ciclo scolastico. Il coordinamento regionale della Basilicata si unisce alla campagna promossa in parlamento dall’on. Annagrazia Calabria, leader nazionale dei giovani azzurri, e dice No ad una legge ideologica che vede la cittadinanza come un semplice compito burocratico e non come la meta di un percorso di apprendimento dei nostri valori, della nostra storia e della nostra cultura: valori per noi non negoziabili! Il Pd ha deciso di trincerarsi dietro la forza dei numeri e dell’ideologia andando avanti da solo, calpestando di fatto i nostri valori e la nostra identità di italiani. Negli ultimi anni le richieste di naturalizzazione sono passate dalle 30.000 nel 2006 alle oltre 100.000 nel 2014, nel 2015 arriveremo alle 120.000 richieste. Non si può non fare una riflessione sulle ricadute che questo provvedimento avrà sul tessuto sociale ed economico del nostro paese, soprattutto al sud, dove disoccupazione e disagio sociale finiranno per aggravare qualsiasi forma di integrazione. La cittadinanza, a mio avviso, non può essere un diritto acquisito bensì il riconoscimento di un percorso. Questo provvedimento, che sta passando tra il silenzio dei media, avrà delle ripercussioni gravissime sul piano demografico, economico e culturale per il nostro paese.

Francesco Nicola Riviello Coordinatore Regionale Forza Italia Giovani Vice Coordinatore Regionale Forza Italia