Palermo: lite per debito, due morti

9 settembre 2015 | 16:39
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Palermo: lite per debito, due morti

Un operaio, Giuseppe Di Stefano, ha ucciso con colpi di pistola Alessandro Valenti, al culmine di una lite per motivi economici, e subito dopo si è suicidato. L’omicidio-suicidio è avvenuto a Palermo in via del Parlamento, in pieno centro storico, a due passi da Corso Vittorio Emanuele. Le due vittime erano colleghi: Giuseppe Di Stefano, 44 anni, stava realizzando alcuni lavori di ristrutturazione nella sua abitazione di via del Parlamento 20 insieme ad Alessandro Valenti, di 49, anche lui operaio. 

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che stanno conducendo le indagini, i due avrebbero avuto una serie di dissidi per motivi economici. Al culmine dell’ennesima lite, avvenuta stamane per strada, Di Stefano sarebbe salito nel suo appartamento per prendere una pistola con una pistola calibro 38. Subito dopo avrebbe affrontato il collega nell’androne dello stabile sparandogli un colpo al petto prima di rivolgere l’arma contro se stesso e di fare nuovamente fuoco con un colpo alla nuca. Alla sparatoria avrebbe assistito il figlio di Valenti, un giovane ventenne. (Ansa)