Migranti: ucciso in Libia boss degli scafisti. Tripoli accusa Italia

26 settembre 2015 | 18:37
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Migranti: ucciso in Libia boss degli scafisti. Tripoli accusa Italia

ll principale boss del traffico di esseri umani a Zuwara, in Libia, è stato ucciso ieri a Tripoli insieme a 8 suoi miliziani. Lo riferiscono i media locali, tra cui il sito di Libya Herald. L’uomo, Salah Al-Maskhout, ex ufficiale dell’esercito libico nell’era Gheddafi, è stato ucciso da uomini armati, probabilmente “professionisti”, scrive il Libya Herald.  Il presidente del Congresso libico (Gnc), Nuri Abu Sahmain, accusa le “forze speciali italiane” 

di aver ucciso Salah Al-Maskhout, il capo di una milizia di Zuwara considerato vicino allo stesso Sahmain e indicato dai media libici come boss degli scafisti locali. Lo riferisce il Guardian che cita un comunicato di Sahmain.

Farnesina e Difesa, nessun coinvolgimento italiani – Nessun coinvolgimento di militari italiani nell’uccisione del presunto boss del traffico di esseri umani Salah Al-Maskhout, avvenuta ieri a Tripoli. Lo riferiscono all’ANSA fonti della Difesa. Anche il ministgero degli Esteri smentisce categoricamente la notizia di qualsiasi coinvolgimento di forze speciali italiane in Libia apparsa su mezzi di informazione in relazione alla vicenda di Salah al-Maskhout. (Fonte Ansa)