M5S Potenza: “No al riassetto di bilancio”

12 settembre 2015 | 10:25
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M5S Potenza: “No al riassetto di bilancio”

Le scelte difficili hanno comunque e quasi sempre un senso più ragionato e per questo più profondo. Come quella del M5S di Potenza che ha votato no in Consiglio comunale al riassetto del bilancio accettato dal Ministero, sulla base delle nuove norme approvate dal Parlamento. Strada della quale il vice ministro agli Interni, il lucano Filippo Bubbico, (anche lui dovrà rispondere alla Corte dei Conti per danno erariale sulla vicenda dell’ospedale di Lagonegro), aveva parlato nel consiglio comunale aperto di qualche mese fa. Nella stessa seduta il senatore del Pd Salvatore Margiotta, condannato in secondo grado per la nota questione Total-Tempa Rossa, storia ormai nota a moltissimi, ha parlato di un bluff del viceministro, esponente dello stesso suo partito; oggi, Margiotta “pare pretendere lodi” sul fatto che al comune di Potenza, come ad altri 130 comuni italiani, è stato consentito di allungare il riequilibrio del bilancio. Intanto quello strutturale resta e si dovrà continuare a pagarlo. Per questo è bene ricordare a tutti, che al comune di Potenza sono stati assegnati, inoltre: per l’anno 2015 un contributo straordinario pari a 6 milioni, di 5 milioni e mezzo per l’anno 2016 e di 21 per l’anno 2017. Per questi motivi ai consiglieri intervenuti nel Consiglio comunale dell’8 settembre, definibile il “festival dell’ipocrisia” che hanno declamando il successo della politica attuale, addirittura in qualche caso anche di quella passata, va ricordato che la stessa politica, di cui si dicono tanto fieri, ci ha portati a questo stato di dissesto economico, ma soprattutto morale, e di profonda difficoltà nel gestire i servizi per i molti ignari poveri cittadini di Potenza e dei paesi del circondario. Quella stessa politica che oggi mette una toppa mal cucita, probabilmente per evitare l’onta del dissesto e la conseguente ulteriore sconfitta politica che si va a riversare su quella elettorale futura. Il sindaco, Dario De Luca, ha asserito che per andare avanti bisogna rafforzare la maggioranza in consiglio; invece, per i 5 Stelle va detto che occorre rafforzare un’opposizione chiara e riconoscibile, prima di tutto ai cittadini. Ma oggi, forse nel momento di maggiore necessità, questa linea di demarcazione sembra scomparire creando confusione e aspettative, forse non realizzabili dalla giunta. A tal proposito il Movimento 5 Stelle si pone come opposizione netta, riconoscibile e coerente, esprimendo tutta la sua insoddisfazione su questa ipotesi di riequilibrio economico ma soprattutto politico. Allora, a chi si è manifestato in campagna elettorale e durante la consiliatura come “nuovo” che vuole dare un taglio netto col passato, mostri il coraggio delle proprie idee e non nasconda la testa sotto la sabbia. Altrimenti, come il M5S ha più volte detto e richiesto, se il presente e il futuro rappresentano il collante col passato, meglio staccare la spina e dare la voce ai cittadini che oggi sono sicuramente più consapevoli sullo stato delle cose nel comune di Potenza. 

Savino Giannizzari, portavoce M5S Consiglio comunale di Potenza