Con il “green welcome” al Comprensivo di Lavello la buona scuola si mette in pratica
Con il progetto Erasmus Plus save today survive tomorrow, quest’anno gli studenti dell’Istituto compresivo 1 di Lavello hanno vissuto un passaggio molto soft dal tempo-vacanze al tempo-scuola: accoglienza “verde”, ovvero “green welcome”. L’implementazione del progetto europeo prevede un metodo laboratoriale, interattivo, costruttivismo e integrazionismo, finalizzato all’acquisizione delle soft skills, ovvero le competenze sociali, richieste in tutti i colloqui di lavoro e tanto raccomandate in tutti i documenti del Consiglio d’Europa. Saranno strettamente connesse alle hard skills, declinate nei programmi scolastici (le conoscenze disciplinari). “Pertanto, durante il Green welcome- racconta la dirigente scolastica- i nostri ragazzi acquisiranno conoscenze interdisciplinari afferenti tutte le aree (linguistica-artistica-scientifica-religiosa-musicale), al contempo impareranno come lavorare in gruppo, come gestire i conflitti e le emozioni, come attendere il proprio turno, come relazionarsi con i compagni e con i docenti, come rispettare il diverso e sviluppare autostima, come rispettare la natura e il mondo circostante. Maria Montessori 100 anni fa raccomandava ai docenti di insegnare ai ragazzi, perché diventassero uomini e donne migliori, di prendersi cura di animali e piante. Questa pedagogista è ancora attualissima e, mentre i docenti di religione spiegano la vita di San Francesco, patrono d’Italia, garantendo le tradizioni nazionali, i docenti di arte aiutano a realizzare gli eco-poster, previsti nel progetto Erasmus, e i docenti di inglese insegnano canzoni sulla natura in english. E così, passando attraverso attività coinvolgenti come i lavori manuali, riciclando materiali di scarto, attraverso uscite didattiche, canti, abbracci di alberi, letture su tematiche attinenti, lezioni di esperti, utilizzo dei librini/quaderni operativi, libri delle vacanze, correzione dei compiti delle vacanze, anche quello impartito dalla d.s. “prendersi cura di un essere vivente”, creare occasioni di verbalizzazione, orale e scritta, lettura e studio delle frasi che ci hanno lasciato i pellerossa esperti di ambiente… rammentare che il c.l.i.l. non è più un “consiglio” dato dal miur, oppure un’attività richiesta alle scuole superiori, bensì, ai sensi della legge 107/2015, una delle “attività” fondamentali su cui si baserà la valutazione delle scuole, poiché in italia la lingua inglese non è più da ritenersi “straniera”, bensì una “seconda lingua”. Associazioni “amiche” dell’Istituto comprensivo 1 di Lavello, come Legambiente, famiglie risorsa, The artist, Anpi, Acli, il comitato genitori di Lavello e altre, hanno instaurato da subito forme di collaborazione attiva con la nostra scuola, assicurando supporto prezioso e indispensabile a tutte le attività. Si ringrazia tutti e, in particolare, l’amministrazione comunale, per la fattiva partecipazione alla vita della scuola. Interdisciplinarità-inclusione-green welcome-raccordo con il territorio saranno le parole chiave che costituiranno il filo conduttore delle due settimane di accoglienza. Finalità del Green Welcome sono assicurare a tutti gli studenti un passaggio soft dal tempo delle vacanze al tempo della scuola; favorire l’acquisizione delle soft skills; offrire agli alunni con bisogni speciali, tramite una metodologia coinvolgente e interattiva, nuovi punti di partenza in linea con i compagni; avviare in modo sostanziale l’implementazione del progetto Erasmus plus assicurandoci il processo di sensibilizzazione per la salvaguardia dell’ambiente. Gli alunni sono attivissimi: hanno costruito un acquario realizzato con bottiglie di plastica, hanno ripristinato il “vecchio” laboratorio scientifico e il “vecchio” cineforum, spazi dove l’emisfero destro e quello sinistro dei nostri alunni si incontreranno: arte e scienza, linguaggio e logica, fantasia e tecnica si coniugheranno in un unico sapere. I nostri alunni, veri protagonisti del loro processo di insegnamento/apprendimento, hanno necessità delle 8 chiavi di cittadinanza attiva (consiglio d’europa), per poter affrontare le sfide di questa società “liquida”. I 7 paesi partner del progetto Erasmus plus approvato dalla Commissione europea dell’istruzione sono i seguenti: Italia, Polonia, Portogallo, Turchia, Ungheria, Grecia, Germania. I nostri alunni -conclude la dirigente- documentano tutte le attività e le pubblicano sulla pagina facebook del progetto. Dallo scambio di esperienze scaturiscono idee e, come diceva un grande pedagogista, più idee, più libertà”.