Come è ridotto il centrodestra lucano…

18 settembre 2015 | 17:24
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Come è ridotto il centrodestra lucano…

Parafrasando un concetto caro di un giornalista sociologo illuminato, mi viene facile affermare che lo schieramento di centrodestra ci propone oggi alcuni partiti che sono la copertura di avventurieri aspiranti al comando, con corsari pronti ad assaltare l’ultima zavorra di visibilità politica, che altro non sono se non omminicchi megalomani. Non solo. Esistono raggruppamenti e partiti – cosiddetti partiti – che non hanno iscritti e militanti e non comprendono il significato della parola “ Politica “. Sarebbe nulla tutto ciò, se a goderne non fosse il Sindaco di turno, che tra litigi, tradimenti e imbarbarimento politico ci sguazza felice e contento, tenendo tutti appesi – tranne alcune eccezioni – con gli attributi sfibrati. E’ probabilmente il caso del Sindaco di Potenza, che approfittando delle divisioni esistenti nel centrodestra potentino e nel centrosinistra, è ormai diventato l’espressione della furbizia, scaltrezza e potenza politica più evidente in città; una città seppur morente. Inutile nascondere le verità negative di questo quadro che hanno un nome ed un cognome, in partiti colpevoli di aver tradito la destra ed i suoi elettori, e che oggi rivendicano diritti di moralità politica inesistenti. Leggi Fratelli d’Italia. Oppure Lista Civica, dal cui seno è uscito il Sindaco vincente, che ha disconosciuto chi lo ha generato. Nonché i Popolari per l’Italia, che per un assessorato, ha rinnegato la propria dignità politica. Come Fratelli d’Italia e Lista Civica d’altronde. Tutto ciò, fino a mercoledì, quando un incontro tra le forze di centrodestra riunite per un esame dell’attuale situazione politica, è deflagrata totalmente, perché basata su ipocrisia politica che ha lasciato solo polveri di cenere. Tanto perché a questo tavolo c’era l’unica voce di destra, Rivolta L’Italia, che ha dissentito dalle indicazioni dei succitati partiti politici e, in seno alla riunione ha ribadito la disponibilità ad un progetto di centrodestra, fuori da ogni equivoco che continua a persistere nelle forze presenti al Comune di Potenza. Assenti all’incontro di mercoledì Forza Italia e Liberiamo la Città di Michele Cannizzaro. Il che significa che probabilmente, i promotori dell’incontro che immaginano di candidarsi alla leadership di centrodestra, hanno fallito. Bene, ai fini di una definitiva chiarezza, è auspicabile che un serio tavolo di progetti e contenuti venga lanciato da quelle forze politiche – Rivolta L’Italia, Liberiamo la Città e Forza Italia – distinti e distanti da ogni equivoco di sorta. Che sono in grado di porre l’out out a Fratelli d’Italia e Lista Civica per la Città, al fine di collocarsi definitivamente dentro o fuori il centrodestra. Saro Zappacosta