​​”Il segreto delle nove monache di Akkon” si nasconde a Matera?

17 settembre 2015 | 10:54
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​​”Il segreto delle nove monache di Akkon” si nasconde a Matera?

E’ ambientato quasi interamente a Matera il romanzo d’esordio di Domenico Bennardi intitolato “​​Il segreto delle nove monache di Akkon”. Il volume, un thriller storico​, risultato primo alla selezione regionale del Premio letterario Rai La Giara sarà presentato a Matera, venerdì 18 settembre​, alle ore 19:30, in piazza San Giovanni presso l’ex Ospedale San Rocco. Frutto di un lavoro di ricerca durato oltre due anni, il romanzo mette in relazione la città capitale della cultura per il 2019 con la città di Akkon (San Giovanni d’Acri in Siria) e altri luoghi della Terra Santa. In pieno conflitto crociato, un manipolo di cavalieri templari si riunisce in segreto all’interno di una cripta della cittadella di Akkon, attuale San Giovanni d’Acri in Israele. La Terra Santa non è più luogo sicuro in cui poter custodire le sacre reliquie dell’Ordine, il Gran Maestro affida la più importante di esse a nove monache per trasferirla nel più sicuro occidente cristiano. Ottocento anni dopo, Lorenzo Cipolla, un giovane che vive e lavora da anni a Firenze, presso una biblioteca di quartiere, da qualche tempo riceve misteriose cartoline in bianco, senza mittente. In una sola giornata, la vita insignificante del giovane impiegato viene completamente stravolta. Informato dell’improvvisa morte del nonno, stroncato da un infarto durante un viaggio in oriente, Lorenzo comprende che è stato proprio il nonno a spedirgli le cartoline. Convinto da un avvocato amico del nonno, decide di tornare per qualche giorno nella sua città d’origine: Matera, una delle città più antiche del mondo. Lo fa in compagnia di Klara un’amica dell’Università coinvolta quasi per caso nella vicenda. I due giovani devono affrontare estenuanti inseguimenti e duri combattimenti contro gli uomini in nero del Priorato Russo, un’organizzazione internazionale che definendosi l’unica discendente dell’ordine ospitaliero, intende ritrovare e sottrarre, con ogni mezzo, l’ultima reliquia templare.