Nasce a Matera l’associazione Agire democratico

7 agosto 2015 | 10:05
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Nasce a Matera l’associazione Agire democratico

Contribuire a portare idee innovative e il proprio bagaglio di esperienze culturali, di impegno professionale e civico nella politica del nostro territorio. E’ questa l’idea con la quale è stata costituita nei giorni scorsi l’associazione politico-culturale ‘Agire Democratico’. L’esperienza delle ultime consultazioni amministrative ha dimostrato come i cittadini siano particolarmente sensibili alla proposta di persone nuove, provenienti dalla società civile, che si mettono in gioco pronte ad impegnarsi per la crescita delle nostre comunità. ‘Agire Democratico’ nasce come spiega il suo nome con l’intento di operare in modo fattivo e con idee aperte al confronto. I soci fondatori e membri del Direttivo Ernesto Bocchetta, Augusto Calbi, Anna Colonna, Giuseppe Depasqua, Pierluigi Diso, Ermanno Pennacchio e Filippo Radogna hanno l’obiettivo di creare sul territorio un sodalizio di persone intenzionate a impegnarsi attivamente nelle proprie realtà locali, magari rendendosi disponibili a presentarsi all’interno di liste e a partecipare ai futuri impegni elettorali. L’associazione ha finalità politiche e culturali intendendo il termine “politica” nella sua accezione più nobile: ossia la scienza del governo e dell’amministrazione della cosa pubblica, continuando nel suo impegno sociale e politico, ponendosi in una posizione di stimolo, propositiva e al contempo di analisi e valutazioni nei confronti di chi governa le istituzioni a qualsiasi livello. Intendiamo perseguire l’obiettivo di restituire ai cittadini il ruolo sovrano e la dignità di soggetti, principi, questi, troppo spesso negati da modalità burocratizzate di gestione della cosa pubblica che delegano il potere a livelli decisionali di pochi e a volte sempre degli stessi. Vogliamo favorire la partecipazione attiva dei cittadini alle funzioni politico-amministrative rifiutando l’imposizione di progetti – politici o di pensiero – che relegano i cittadini a meri destinatari di scelte altrui. L’associazione sarà sensibile alle problematiche materane ma anche lucane, ponendosi sin d’ora in un atteggiamento costruttivo che vede la città Capitale europea della cultura 2019 come un punto di riferimento, ma non unico punto di interesse”.

Ermanno Pennacchio