La Basilicata vista con gli occhi dei pittori europei

25 agosto 2015 | 10:33
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La Basilicata vista con gli occhi dei pittori europei

Si inaugura martedì 25 agosto alle 19:30, nella Sala Incontro di Bernalda, in via Cairoli, la mostra di pittura dal titolo “La Basilicata vista con gli occhi dei pittori europei.” La mostra è stata realizzata dal Comune di Bernalda in collaborazione con il mondo dell’associazionismo lucano. Parteciperanno infatti, Il Ponte, Casa Russa di Basilicata, il CTA di Bernalda e l’Associazione TerreJoniche a.p.s. ed è tra gli eventi promossi dal Comitato Matera 2019. L’esposizione potrà essere visitata fino a domenica 30 agosto e sarà visitabile tutti i giorni dalle 19,00 alle 21:30. La collettiva che vede presenti diversi artisti provenienti da cinque paesi europei diversi, è il risultato del lavoro che gli artisti hanno realizzato in tutta la Basilicata nei mesi scorsi, toccando oltre venti comuni. “E indubbio- ha sottolineato l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Bernalda, Domenico Calabrese- che la presenza di questi artisti sul nostro territorio, permette di consolidare rapporti importanti con altri paesi e ci dà l’opportunità di pensare a possibili scambi futuri. Sappiamo infatti, che alcune delle opere realizzate in plain air nel centro storico di Bernalda hanno varcato i confini dell’Italia e sono approdati perfino in California. Questo rappresenta per noi un importante fattore di crescita perché ci dà l’opportunità di promuovere il territorio e farlo conoscere ad altre comunità; obiettivo che non vogliamo realizzare da soli. L’amministrazione, per questo, ha considerato importante tessere il rapporto con le associazioni di territorio, in quanto spazi di partecipazione attiva. Solo attraverso queste relazioni è concretamente possibile concertare strategie comuni, una straordinaria opportunità per arricchire la propria identità”. Il progetto che ha visto la presenza degli artisti in territorio lucano è stata possibile, infatti, anche grazie all’azione delle associazioni locali quali il CTA di Bernalda, l’Associazione TerreJoniche e altre associazioni dislocate su territorio lucano quali Il Ponte di Viktoriya Petrova e Casa Russa di Basilicata. “Le opere sono oltre trenta- sottolinea lo storico d’arte, Katya Madio- e mostrano una visione tutta personale, intensa, densa di emozioni definite dall’uso magistrale della luce. Percezione che ogni artista ha avuto del territorio e che ha impresso sulla tela. Ecco che nei dipinti confluiscono le visioni più diverse: sguardi impressionisti, figurativi, astratti, macchie di colore a tratti evanescenti altri volutamente materici. Attraverso di essi hanno preso vita stradine, scorci, monumenti dei centri storici dei nostri borghi. Ogni segno, sia esso una pennellata di colore, un tratto dato a spatola o materia viva plasmata dalle mani, racchiude in sé un messaggio, un linguaggio, un significato, uno strumento per dilatare il codice della comunicazione e per lasciare un’impronta del passaggio di questi autori sul nostro territorio”. “E’ stata veramente un’esperienza emozionante-conclude Viktoryia Petrova, presidente de Il Ponte e responsabile progetti internazionali. “Abbiamo visitato in questi mesi oltre venti comuni lucani, mostrato le vostre…le nostre bellezze a personalità illustri provenienti da cinque paesi europei: Russia, Germania, Estonia, Finlandia, Norvegia e posso dirvi che si sono innamorati della Basilicata. Dopo sei mesi di incontri, contatti, coinvolgimenti, viaggi e sopralluoghi, che testimoniano il grande sacrificio e le grandi difficoltà nel realizzare un progetto così ambizioso, sono riuscita a realizzare un evento di rilevanza internazionale per la vostra regione. La sfida, iniziata fin dal 2005 è quello di intercettare i flussi e contribuire allo scambio proficuo di relazioni culturali ed economiche. L’importante è comprendere quali siano gli elementi in comune alle diverse culture e che possono diventare attrattori culturali. Ritengo l’evento, oltre che valido in se’ sul piano artistico-culturale, anche un modo originale e forte di promuovere questa terra.”