Trasporti a Potenza, la Corte dei Conti boccia il ‘Sistema Pd’

31 luglio 2015 | 17:45
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Trasporti a Potenza, la Corte dei Conti boccia il ‘Sistema Pd’

Una impietosa Corte dei Conti disegna un quadro della gestione dei trasporti a Potenza agghiacciante. Il maggior responsabile? La politica, intesa come i politici che governano questa umiliatissima terra. E allora è appena il caso di ricordarci frasi come “il sistema Basilicata”, una volta addirittura additato a sistema modello da un esponente nazionale del PD, o “il partito regione”, con riferimento al PD che per anni ha mietuto consensi bulgari umiliando una opposizione mite che chiedeva soltanto di essere umiliata. Un sistema che ci ha ridotto allo stremo. Per insipienza, sicuramente, ma oggi pare di capire anche per altri motivi. Le indagini, ormai, contabili come penali, fioccano e il tanto accreditato “sistema” comincia a tremare. Ma prima dei troppo tardivi interventi delle Procure, a Potenza, un anno fa, ci ha pensato la città a sbugiardare il sistema, bocciando chi aveva governato (ma ci vorrebbe una esse davanti al verbo) per decenni. La città si affidò a un garante della “rivoluzione” o almeno dichiaratosi tale, sospinto da partiti che non avevano mai governato, zeppi di facce nuove, portatori di una speranza. Oggi il garante della rivoluzione diventa garante di larghe intese. Le larghe intese hanno una caratteristica: uccidono la democrazia, eliminando una concreta opposizione, fagocitandola, negandola. E una democrazia che non abbia una contrapposizione al suo interno perde tutto, sale, sapore, gusto, cominciando a rassomigliare a un regime oligarchico. Questo dovrebbe saperlo De Luca che sta per varare la giunta del consiglio, cioè un’accozzaglia dei personaggi indicati dai capicorrente, perpetuando quel sistema dei due dissesti e delle attuali indagini. Quanto a queste ultime, un partito di destra non esulta, ma si umilia per il degrado politico amministrativo raggiunto. Il giudizio rimane esclusivamente politico, ed è tragico. Poi se con il tempo che in Italia usa verranno accertate altre responsabilità, questo non fa parte del mondo della politica, ma di un altro mondo che con la politica non dovrebbe mai avere a che fare. De Luca sa se potrà governare con chi è responsabile politico dello sfascio, non basta mettere la faccia di chi quel sistema lo ha servito scalandone i gradi poco alla volta con la fiducia dei capicorrente. Ci vuole aria fresca. Quella che si respira già ora e quella che vorranno far respirare alla città di Potenza è già stantia.

Luciano Petrullo, Portavoce segreteria politica Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Città di Potenza