Imprese lucane: l’assessore faccia meno convegni e vada nei territori

28 luglio 2015 | 17:49
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Imprese lucane: l’assessore faccia meno convegni e vada nei territori

“I dati della relazione dell’Assessore Liberali letti oggi in aula non solo non contengono informazioni essenziali come il numero di occupati prodotti dai bandi pubblicati dal Dipartimento Attività Produttive nell’ultimo anno e mezzo ma risultano superati rispetto alla realtà industriale delle piccole e medie imprese. E se non bastasse proprio il Corriere della Sera sulla base dell’analisi del Fmi (Fondo Monetario Internazionale) ha diffuso un rapporto sui posti persi complessivamente in Basilicata con la crisi: dal 2008 ad oggi sono 12mila (il 6,2%)”. Lo ha detto il capogruppo di Centro Democratico in Consiglio Regionale Nicola Benedetto che ha regalato all’assessore Liberali una copia del Rapporto Bankitalia 2014 sull’economia regionale della Basilicata in modo – ha detto – “da avere un quadro realmente aggiornato della situazione”. “Anche il Ministro Padoan, smentito ancora una volta dal Fmi – ha aggiunto – va ripetendo che la ripresa è dietro l’angolo. Purtroppo se si analizzano i dati veri a far data dal 2008 e si proiettano ad oggi possiamo calcolare che ci vorranno in Basilicata 52 anni per tornare ai livello produttivi ed occupazionali del 2008. Il rapporto del Fondo Monetario è più benevole e parla di 20 anni per ridurre nel nostro Paese il tasso di disoccupazione ai livelli pre-crisi. Resta pertanto una situazione di grande difficoltà per cittadini, giovani ed imprese. Pur volendo stendere – ha proseguito – un pietoso velo di silenzio sul passato della gestione del Fesr e degli altri strumenti di spesa, continua a preoccuparci il futuro della programmazione dei fondi comunitari per il sessennio 2014-2020. Se si segue il percorso del Bando Pia con richieste perentorie fortemente penalizzanti per le pmi e tempi di espletamento tutti da verificare le nostre preoccupazioni sono destinate a crescere. Quanto poi all’individuazione di nuove aree per insediamenti produttivi, l’unico modo per garantire l’attrattività è quello di scegliere la location più adatta. La verità è che nonostante l’impegno solenne contenuto nell’Assestamento di Bilancio 2014, l’allargamento dell’area Valbasento comprendendo l’area dell’ex Consorzio Felandina all’incrocio tra Basentana e 106 jonica non ha trovato pratica attuazione nonostante parliamo di un’area che dista 20 minuti dal porto di Taranto e un’ora dall’aeroporto di Bari”. Benedetto ha quindi invitato l’assessore Liberali a girare il territorio, conoscere la realtà del mondo produttivo, comprendere le problematiche e intensificare l’attività non solo nell’ufficio e nei convegni.