Without, a Vaglio di Basilicata primo ciak del corto italo-americano

22 giugno 2015 | 17:40
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Without, a Vaglio di Basilicata primo ciak del corto italo-americano

Without è un cortometraggio di fama internazionale che parte da un gruppo di giovani residenti a New York e in Italia. Raggiunge e supera con successo il budget prefissato di 15mila dollari attraverso una campagna di raccolta fondi su Kickstarter (nota piattaforma di crowdfunding) che ha stabilito un ponte solido tra Stati Uniti e Italia. Dopo il successo ottenuto sul web grazie alla sua natura cosmopolita, Without annuncia la set location nel borgo storico di Vaglio in Basilicata. Il cortometraggio verrà girato le prime due settimane di luglio con un cast di fama nazionale quasi completamente “Made in Lucania” con la sola eccezione del protagonista Massimo Bonetti , tra le sue interpretazioni magistrali ricordiamo La piovra e Le vie del Signore sono finite come coprotagonista accanto a Massimo Troisi. Ad affiancare Bonetti nel ruolo di co-protagonista troviamo Giuseppe Ragone, giovane attore lucano impegnato in teatro e cinema, protagonista di numerosi cortometraggi, tra cui Sonderkommando recente vincitore del Nastro d’Argento 2015. Dino Paradiso , cabarettista di Bernalda (città natale dei Coppola), formatosi “sul campo”, si diletterà nel ruolo tragicomico del Farmacista di paese aprendo spunti di riflessioni profonde proprio come le sue performance comiche in Made in Sud e nel più recente Colorado. Ulderico Pesce, lucano docC dirigente del Centro Mediterraneo delle Arti, lo troveremo nel ruolo del paesano che trascinerà la scena madre del cortometraggio. Ulderico vanta collaborazioni teatrali con grandi Maestri del calibro di Carmelo Bene, Roberto Andò e Luca Ronconi. “Without- si legge in una nota degli autori- avvalendosi di uno sfondo paesaggistico meraviglioso, quale la Lucania rurale, racconta della vicinanza e del distacco umano mettendoli a paragone nella vita di un uomo affetto da alcolismo in una piccola realtà del Meridione. Spesso l’isolamento geografico di alcuni paesi agisce da catalisi nelle relazioni quotidiane: chi conosce l’irrequietezza di una metropoli e la calma di alcuni microcosmi agresti riuscirà sicuramente a trarne una morale di vita importante. Il team, al 100% italiano, si prefigge di sostenere l’Italia (specialmente la Lucania e indirettamente Matera, Capitale Europea della Cultura 2019) all’estero e negli Usa poiché il cortometraggio tornerà sul territorio statunitense a metà luglio per entrare in post-produzione e conseguentemente per essere inviato ai principali festival cinematografici europei, americani e italiani”.