Sanità pubblica: se paghi, la visita la fai prima
Per una visita specialistica in Cardiologia, nelle strutture sanitarie pubbliche in Basilicata, usufruendo cioè di eventuali esenzioni o pagando solamente il ticket, occorre aspettare mesi e sperare che il cuore regga. Se però si sceglie il servizio intramoenia, e cioè quello effettuato dai medici della stessa struttura pubblica all’interno di essa, ma a pagamento, allora i tempi si accorciano. E, in alcuni casi, di parecchi mesi.
Delle lunghissime liste d’attesa della sanità pubblica in Basilicata si discute da tempo. Le promesse di ridurle si sprecano. E intanto i cittadini se vogliono curarsi devono rivolgersi a centri convenzionati o prenotare una visita intramoenia negli ospedali pubblici. Si paga ma si fa prima. E si sa sulla salute non si scherza. Ma sulle differenze dei tempi d’attesa a seconda che si prenoti una visita attraverso il Centro Unico di prenotazione regionale (per accedere poi nelle strutture sanitarie pubbliche usufruendo della’esenzione o pagando il ticket) o ci si serva del Servizio Intramoenia c’è chi vuole vederci chiaro. E così il consigliere di opposizione in consiglio regionale, Gianni Rosa, (Fratelli d’Italia) ha presentato un’interrogazione che nasce da una indagine telefonica effettuata nello scorso mese di maggio per “accertare le differenze, in termini di tempi di attesa, tra le visite specialistiche prenotate attraverso il Cup e quelle prenotate in regime di intramoenia, cioè in attività libero professionale utilizzando gli ambulatori e gli strumenti diagnostici pubblici, presso il San Carlo di Potenza. Il risultato è stato quello che ci aspettavamo: in media, prenotando la visita in intramoenia si aspetta meno“. Da chiarire dunque questa “disparità di tempi”. “Casi clamorosi-sostiene il consigliere Rosa- per una visita cardiologica, la prima data disponibile comunicataci dal Cup è per febbraio 2016, mentre in intramoenia per la stessa visita la data è il 17 luglio 2015, chiaramente pagando una tariffa superiore. Per una visita oculistica, invece, la prima data utile per una visita attraverso il Ssr è a marzo 2016, mentre, prenotando la visita intramuraria basta aspettare solo qualche giorno, e cioè il 23 maggio 2015. La sanità pubblica dovrebbe garantire in tempi celeri a tutti i cittadini per visite specialistiche e prestazioni sanitarie, specie a quelli meno abbienti. I cittadini lucani-spiega Rosa- hanno il diritto di sapere perché vi è una tale notevole differenza nei tempi di attesa tra le visite specialistiche prenotate attraverso il Cup e quelle erogate in attività intramuraria e quali azioni la Giunta ha intrapreso e intende intraprendere per ridurla”. Inevitabile poi per l’esponente dell’opposizione al governo regionale lucano ricordare quanto era stato promesso dalla Giunta Pittella: “Ridurre i tempi di attesa per le visite specialistiche è stato tra i primi impegni presi della Giunta. A più di un anno dall’insediamento del Governo pittelliano è solo una delle tante promesse disattese”.