Qual è il futuro dell’oncologia?

11 giugno 2015 | 17:21
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Qual è il futuro dell’oncologia?

Il trattamento dei tumori, tra storia, certezze e prospettive, sarà l’oggetto di discussione del 17esimo congresso nazionale del GOIM (Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale), organizzato nella città di Bari dal 15 al 17 giugno p.v. Tre giornate cariche di appuntamenti e dibattiti, a cui si alterneranno diverse figure qualificate del settore, come medici e oncologi di calibro nazionale, che evidenzieranno le novità e le prospettive più importanti, presso l’Hotel Villa Romanazzi Carducci. Il tema di quest’anno ha un duplice obiettivo: redigere un bilancio sui risultati che la ricerca oncologica ha raggiunto negli ultimi anni e rivolgere lo sguardo al futuro, alle nuove sfide e alle nuove possibilità di trattamento in tale ambito. Nonostante i miglioramenti ottenuti nella prognosi di alcuni tumori, la ricerca va avanti, puntando particolarmente l’attenzione su alcuni aspetti: neoplasie, nuovi target biomolecolari e nuova riproposizione della immunoterapia in primis. Nel corso di queste tre giornate molto spazio sarà dedicato alla discussione del carcinoma nelle sue differenti identità, tra prospettive presenti e future, a cui saranno integrate fasi di lettura altamente specialistiche. Sarà consegnato il premio “Maestri di Oncologia” al Prof. Giuseppe Colucci, primario emerito dell’Istituto Tumori di Bari, e al Prof. Massimo Gion primario dell’azienda Ulss di Venezia. Consegneranno i premi rispettivamente il Dott. Evaristo Maiello, presidente del GOIM e il Dott Ettore Attolini, direttore generale dell’AReS Puglia. Il congresso è stato accreditato con n.23 crediti ECM ed è rivolto a 100 partecipanti tra medici, infermieri e farmacisti. Per iscrizioni e ulteriori informazioni consultare il sito www.eventiagora.it