Potenza, per De Luca comincia il conto alla rovescia

La passerella dei big PD durante il Consiglio Comunale dell’aprile scorso ha prodotto risultati evanescenti. Niente “Salva Potenza”, solo un piccolo sconticino sullo sforamento del Patto di Stabilità e quindi la giostra della questua presso Pittella ricomincia. Questa volta tutte le chiacchiere si sono esaurite ed il mago di Oz non ha più nessun coniglio da cacciare dal cilindro se non un paio di forbici per tagliare, tagliare, tagliare fino alla concorrenza di una somma di 22 milioni di euro. Oltre al danno, però, anche la beffa. Gli esponenti PD che tanto si sono lavati la bocca sulla certezza del decreto Enti Locali , oggi danno lezioni di buona politica e di buona amministrazione. E’ certo, bisognava procedere al pre – dissesto e predisporre un piano di risanamento decennale. Mi chiedo ma ci sono o ci fanno? In dieci anni, e dico dieci, di amministrazione non ci hanno mai pensato a questo? Eppure dicono di avere ereditato tanti debiti da prima quindi sarebbe stato forse più giusto farlo durante le gestioni Santarsiero o no? Caro Sindaco De Luca ma davvero si vuole assumere oltre alla responsabilità di aver gestito “politicamente” male tutta questa situazione, anche la responsabilità dei debiti contratti dalle amministrazioni precedenti, avventuriere e scellerate? Si congedi con “onore” finchè può e mandi la città al voto. L’unico gesto di “destra” che può ancora fare è: ridare la parola agli elettori prima che il consociativismo PD si rigeneri dopo le infinite lotte intestine!  

Dina Sileo, presidente Rivolta l’Italia Basilicata