Con “House of the tempest” Shakespeare ‘sbarca’ sull’Isola di Dino

4 giugno 2015 | 16:10
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Con “House of the tempest” Shakespeare ‘sbarca’ sull’Isola di Dino
Con “House of the tempest” Shakespeare ‘sbarca’ sull’Isola di Dino
Con “House of the tempest” Shakespeare ‘sbarca’ sull’Isola di Dino
Con “House of the tempest” Shakespeare ‘sbarca’ sull’Isola di Dino

Girato il primo ciak del film House of the Tempest nella location della suggestiva Isola di Dino di Praia a Mare. Prodotto dalla One Seven Movies e Merico Film, l’opera, liberamente ispirata a Shakespeare, arriverà nelle sale il 2016. A scegliere il Golfo di Policastro come set di questo un fantasy-horror di stampo retrò che sembra richiamare gli anni ’70, il produttore, nonché regista Domiziano Cristopharo. Il film sarà un vero e proprio documentario delle bellezze territoriali. Oltre ad intrigare il pubblico per la trama e gli scenari spettacolari. ra i protagonisti Carlo De Mejo, Nina Moric e Roberta Gemma. La troupe, capitanata dal regista e produttore cinematografico ha iniziato le riprese intorno alle 11 con la partenza a bordo del veliero Flora dal porto di Maratea e con rotta verso l’Isola di Dino. A farsi promotore del progetto Matteo Cassiano, amministratore unico dell’Isola di Dino club che avrà anche una parte all’interno del film.“Nella giornata odierna – ha detto Cassiano – sono state girate le prime scene e l’entusiasmo ci ha guidati nel corso delle ore. “Le riprese che abbiamo fatto oggi – ha spiegato il regista – serviranno in particolare per la realizzazione dell’intro e del trailer promozionale del mio film. Poi ci sarà un periodo di pausa che servirà a preparare al meglio il clou del lavoro che sarà svolto in 15 giorni a settembre, sempre a Praia a Mare. Obiettivo dei miei film è quello di far conoscere non solo in Italia, ma anche all’estero le bellezze paesaggistiche che abbiamo a disposizione, che spesso non vengono valorizzate, per motivi che non si comprendono. Ecco lo scenario del Golfo di Policastro con l’Isola di Dino al centro è tra questi. Ho scoperto questi luoghi durante la composizione della colonna sonora di un altro mio film, The trasparent woman, scritta da due musicisti locali. Mi sono innamorato di questo luogo e, a distanza di 5 anni l’ho scelto come set di House of the tempest. Era il momento giusto”.