Ballottaggio Matera, esito assume proporzioni drammatiche

L’ultimo turno di elezioni amministrative riconsegna al Partito Democratico un quadro desolante. Nei comuni minori, è ormai abituale vedere contrapporsi, in lotte fratricide, più liste di area Pd con effetti devastanti sullo stato del Partito e la qualità dell’azione amministrativa. L’esito del ballottaggio nella città di Matera, inoltre, assume proporzioni drammatiche per almeno due motivi: in primis, perché il Pd perde l’amministrazione anche del secondo capoluogo di provincia, dopo la pesante sconfitta dello scorso anno a Potenza; in secundis, perché in questo modo il Partito Democratico non avrà su di sé la possibilità di guidare la città e la regione tutta verso la più grande sfida che la Basilicata ha davanti nei prossimi anni: Matera Capitale europea della Cultura 2019. La sconfitta ha un sapore amaro, poiché l’amministrazione Adduce ha giocato il ruolo principale nel raggiungimento di quel prezioso traguardo. Anche a Matera, dinamiche di partito viziose, incertezze nel percorso da intraprendere, personalismi, incapacità di sentirsi comunità hanno contribuito alla sonora sconfitta. A noi pare chiaro che il Pd in Basilicata abbia imboccato un vicolo cieco. È necessario procedere speditamente a rilanciare l’iniziativa del Partito in tutta la regione, comporre e rinnovare gli organi esecutivi e direttivi regionali e provinciali, riattivare le sezioni comune per comune, creare luoghi di discussione dove competenze diffuse e voglia di contribuire possano essere valorizzate, riagganciare l’elaborazione di partito all’azione di governo dei livelli amministrativi, rimettere radici popolari già da tempo recise e recuperare il desiderio di allargare e rafforzare una grande comunità, in grado di interpretare e rappresentare le sempre più drammatiche esigenze dei lucani. È la sola via per cui riteniamo degno impegnarci.

Giovani Democratici di Basilicata