A Matera ha perso tutto il Pd lucano

15 giugno 2015 | 11:56
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A Matera ha perso tutto il Pd lucano

“Con Raffaello De Ruggieri vince nuovamente Matera Capitale Europea della Cultura, una prospettiva di sviluppo per la città, da costruire già da oggi nel lungo percorso sino al 2019, sorretta da un “uomo meraviglioso” che ha avuto il successo di consensi principalmente per l’amore profondo dimostrato per Matera”. E’ il commento del consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio che aggiunge: “ De Ruggieri, da materano puro, ha saputo interpretare i sentimenti autentici della città e proporre le soluzioni delle emergenze da affrontare specie per accogliere le decine di migliaia di turisti attesi ogni settimana nella Città dei Sassi con al centro il lavoro per i giovani”. Per il consigliere di Fi “è stata una campagna elettorale lunghissima, dai toni duri (che francamente si potevano e dovevano evitare) e faticosa dove si è vista la differenza tra il vincitore e lo sfidante: da una parte i programmi, le proposte, le speranze, la passione per la città; dall’altra, l’arroganza del potere, le urla dai palchi, gli insulti con il risultato che l’elettorato le ha rispedite al mittente. A Matera – afferma Castelluccio – non perde Adduce, perde il Pd lucano, perdono tutti quelli del Pd – nessuno escluso – che hanno voluto il braccio di ferro con la città ed hanno sacrificato uno dei migliori uomini del proprio partito, ormai alla deriva, sull’altare degli interessi individuali e di potere. La stesa foto nazionale del Pd fatta di guerre tra correnti con l’obiettivo di controllare il potere in ogni sua espressione, proprio come accade in Basilicata. Castelluccio esprime gli auguri di buon lavoro al sindaco De Ruggieri, a tutti gli eletti ed in particolare ai due consiglieri di Forza Italia Augusto Toto e Michele Casino sottolineando “il rinnovato impegno dai banchi del Consiglio Regionale a sostenere il programma della nuova Amministrazione che per la sua autorevolezza e per il consenso acquisito deve avere un peso maggiore nelle scelte della Giunta regionale. D’ora in poi – conclude – la Città dei Sassi, sotto la sapiente guida di De Ruggieri che si è già dato la missione di costruttore di ponti e non di altri muri, diventa centrale nella politica della Regione”.