Permessi di soggiorno in cambio di denaro, 4 indagati

Associazione per delinquere finalizzata a fornire falsi permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari. Una persona è finita agli arresti domiciliari e tre con 4 con obbligo di dimora e presentazione alla pg nell’ambito dell’inchiesta, partita nel 2013, che ha portato alla luce un sodalizio criminale operante in Campania, calabria Lombardia e Basilicata. L’organizzazione- secondo quanto emerso dalle indagini-avrebbe raggirato numerosi extracomunitari promettendo loro, in cambio di ricariche postepay in favore degli indagati, di regolarizzare la loro presenza in Italia indicando datori di lavoro fittizi. Agli stranieri veniva anche garantito il conseguimento della patente di guida. A far scattare le indagini la denuncia di alcuni cittadini pakistani che avevano riferito di aver contattato uno degli indagati il quale aveva garantito loro la regolarizzazione della permanenza in Italia dietro ricompensa di denaro. In realtà quello che veniva consegnato ai malcapitati era solo il documento di avvio delle pratiche. Gli indagati sono Renato Lucio Fiorello di Baragiano, classe 1952, Filomena Mazzone di Viggiano classe 1952, Maria Teresa Vitali di Brescia classe 1963, Abas Syed Asir, classe 1979, nato in Pakistan ma residente a Provaglio d’Iseo nel bresciano.