Frasi Ragozzino, interrogazione parlamentare

19 maggio 2015 | 17:46
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Frasi Ragozzino, interrogazione parlamentare

“Una campagna elettorale è una campagna elettorale e la polemica dura, cruda e pungente ci sta e ci può stare; se qualcuno di quelli che vi partecipano se ne scandalizzasse sarebbe ingenuo e inadeguato alla tenzone. Il problema, invece, arriva quando a muovere le corde della polemica sono persone esterne alla contesa e, ancor peggio, quando queste persone rivestono ruoli istituzionali di rilievo. Va da sé che sto parlando dello ‘scivolone’ commesso dalla Direttrice del Polo Museale di Matera, Marta Ragozzino, che commette l’errore di rendere pubblico quello che i bene informati sanno già (sono parole sue) cioè, la sua partecipazione in questa campagna elettorale in favore del Sindaco uscente Salvatore Adduce, al quale la attrae una sorta di ‘idem sentire'”. Così sul suo profilo Facebook il senatore dei Popolari per l’Italia Tito Di Maggio a proposito della polemica nata dopo la gaffe della Ragozzino sullo stesso social network. “La questione è di per se rilevante e scandalosa, ma – prosegue Di Maggio – vorrei che non venisse ritenuta un’eccezione. Sono molti infatti, quanti, pur rivestendo incarichi istituzionali giocano in modo sfacciato la partita militando in una squadra, quasi sempre quella di governo, pronti a difendere le loro prerogative e i loro ruoli, quasi sempre conquistati più per appartenenza che per meriti propri. Lo scenario è ampio, dal sistema sanitario, alle municipalizzate, financo agli asili nido. Ecco, di tutto questo mefitico ciarpame, la dottoressa Marta Ragozzino ha voluto rappresentare l’epigono per arroganza, sfacciataggine e, permettetemi, per miserevole volgarità”. “Infine – conclude Di Maggio – io per esaudirne anche le aspettative, così come paventate nel suo scellerato post, ho inoltrato una interrogazione parlamentare al Ministro competente, al fine di valutare una futura incompatibilità ambientale con tutti i vecchietti che reggeranno le sorti del comune di Matera a partire dal prossimo giugno. Vedremo”.