Falso circolo ricreativo nasconde al fisco 500mila euro di ricavi

20 maggio 2015 | 12:43
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Falso circolo ricreativo nasconde al fisco 500mila euro di ricavi

A ricordare che fosse un circolo ricreativo solo un’insegna all’ingresso. Al suo interno invece era stata avviata una vera e propria attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, con ingresso libero e non limitato ai soli soci. I controlli della guardia di Finanza hanno interessato un esercizio di Ferrandina, qualificato come non commerciale ma che in realtà aveva finalità lucrativa. I militari hanno rilevato al termine di una verifica fiscale eseguita nei confronti del circolo l’assenza di quei requisiti amministrativo-contabili che avrebbero consentito al soggetto giuridico verificato di qualificarsi come ente “non commerciale” e, conseguentemente, di poter beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa di settore. Invece, da un controllo dei prezzi è risultato che agli alimenti ed alle bevande somministrate, anche agli associati, veniva applicato un ricarico medio dell’80% rispetto al prezzo di acquisto. Dai controlli è emerso che sono stati sottratti a tassazione ricavi per oltre 500mila euro e il circolo è stato segnalato al competente Ufficio Finanziario per l’omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi per gli anni dal 2010 al 2013.