Si va verso lo scioglimento del Consiglio Comunale? Probabile. In ogni caso la storia amministrativa della Città, negli utlimi anni, non può essere archiviata
Da Tanino Fierro in poi è successo di tutto. Un bilancio colabrodo al servizio delle clientele. I Partiti, tutti, in ogni amministrazione hanno cercato di guadagnare consensi dalla spesa. Un po’ a te un po’ a me. Poi i nodi vengono al pettine e il pettine si rompe. Nessuno è responsabile del fallimento del Comune. Certo. I responsabili sono i cittadini con disabilità, gli anziani che hanno bisogno di assistenza, i bambini in difficoltà. Certo, i responsabili sono i commercianti che chiudono bottega, i cittadini che devono prendere l’autobus. I responsabili sono i disoccupati, i poveri, le famiglie disagiate, i residenti di Bucaletto. Tanino Fierro, che ancora parla in tutte le salse, non fa rabbrividire i cittadini? Lui è leader di un partito politico in Basilicata. Non vi pare strano? Vito “Cemento” Santarsiero, che fa le prediche, non ancora suscita un rutto spontaneo? Lui è consigliere regionale, votato da voi. Questi ed altri, hanno scialato le risorse pubbliche con lo scopo di perseguire l’interesse politico individuale. Hanno portato la città alla morte economica e civile. Hanno indebitato un Comune per sdebitarsi con i loro clientes. Cari cittadini onesti di Potenza che cosa aspettate ancora per mandare a casa questa gente? E’ in corso un fallimento anche civile, morale, di immagine. Dovreste scendere in piazza, protestare, indignarvi. Ma forse a voi la faccenda non interessa, tanto quasi tutti la pagnotta ce l’avete assicurata. Magnate, magnate. Una città muore mentre s’illude di essere viva. E con lei, la sua gente. E naturalmente i vostri figli.