Matera 2020: il Cai sostiene il suo segretario

22 aprile 2015 | 08:57
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Matera 2020: il Cai sostiene il suo segretario

L’avvocato Ivana Giudice, presidente del Centro Antiviolenza Italiano di Matera,(Cai – Centro help anonimo contro la violenza di genere e di ogni genere) che si propone di aiutare le vittime (uomini, donne, adolescenti e bambini) di qualsiasi forma di violenza, in un comunicato stampa ha annunciato la candidatura, nella città dei sassi, del segretario e dirigente del Cai, Giovanna Casamassima, nella lista civica “Lavoro e Sviluppo”, a sostegno del candidato sindaco Tortorelli. Il presidente, nel comunicato, ha spiegato le ragioni della candidatura di un esponente di spicco dell’associazione. “Confido nell’elezione di Giovanna Casamassima quale consigliere comunale, nelle file della lista civica, con l’intimo personale desiderio di sperare anche in una nomina ad un assessorato, perché credo fermamente nei valori, nelle idee e nella fattualità delle convinzioni di cui è portatrice il nostro Segretario, e che sono gli stessi che abbiamo condiviso da quando, due anni fa, unitamente ad altri amici, si è deciso di costituire il Cai, per dar voce e tutelare non solo coloro che non sono nelle condizioni di poterlo fare, ma anche per costruire insieme un futuro migliore. Nel momento in cui è pervenuta la proposta della candidatura- continua il presidente-io per prima ho riflettuto molto sulla possibile scelta cui optare, perché Giovanna, esattamente come me, è una donna che non accetta compromessi nella vita. E a chiare lettere lo abbiamo esplicitato! Ho ammirato, altresì, il coraggio di Giovanna, una donna che ha accettato la candidatura nella consapevolezza di poter mettere a disposizione della intera comunità tutto l’impegno possibile ed immaginabile, indipendente da ogni forma di potere, nel costruire una città a misura ed a portata di cittadino, basata sulla centralità dei problemi sociali, motivata dalla volontà di procedere ad un radicale rinnovamento alla ricerca di nuove sinergie. E d’altronde, non poteva essere diversamente, dal momento che noi del Cai siamo abituati a far leva esclusivamente sulle risorse umane ed economiche dei soci, in assenza di finanziamenti o sovvenzioni di sorta, pur di rimanere indipendenti a qualsivoglia forma di giogo. I convegni da noi organizzati, gli uomini e le donne che abbiamo tutelato e che tuttora tuteliamo, i cortometraggi da noi prodotti e realizzati, i progetti in fase di realizzazione, la tutela dei minori, costituiscono il frutto del nostro lavoro di volontari, che con soddisfazione giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, portiamo avanti nella assoluta convinzione che si possa costruire un mondo migliore. In qualità di cittadina di Matera- prosegue l’avvocato Giudice-ritengo che la stessa, assurta a Capitale Europea della Cultura 2019, necessiti ora più che mai di un’altra storia, di un’altra realtà, per fronteggiare la profonda crisi che a Matera, come in tutta Italia, sta falcidiando l’economia su piccola, media e larga scala, con pesanti ricadute sul piano occupazionale. Ciò perché alcune volte (o il più delle volte), gli episodi di violenza, di qualsiasi natura essa sia, si consumano anche e soprattutto in ambiti caratterizzati da forte disagio economico. A tal fine, sarebbe opportuno ed indispensabile concentrarsi su quella che viene definita “la superiorità locale”, ovvero convogliare l’attenzione su di un abile uso delle risorse che il nostro territorio è in grado di offrire. Ma la realizzazione di successo ed il risultato finale connesso a questi obiettivi, dipende esclusivamente da un radicale rinnovamento intellettuale delle forze umane poste al governo della nostra città che, con la dovuta intelligenza critica ed analitica, affrontino le questioni utilizzando la cd. conoscenza, ovvero non ignorando i progetti concreti di coloro che, siano essi antagonisti o alleati, possano apportare concreti benefici di lavoro e sviluppo, per una politica costruttiva della città, e non distruttiva od egoistica. Per chi crede che sia necessario un cambiamento- conclude il presidente del Cai- per chi non accetta compromessi di sorta, per chi confida nel rispetto dei valori della persona, in qualsiasi ambito esplicati Giovanna Casamassima è la donna che saprà dar voce a chi voce non ne ha”.