Montalbano, Marrese esce dal Pd prendendo in giro cittadini

Alla incoerenza e ‘stupidità’ politica non vi è più confine. Pur di inseguirmi sui problemi del mondo agricolo, l’ex candidato sindaco del Pd si autosospende dal partito invalidando le primarie che lo stesso Pd ha indetto. Mi dispiace per il consigliere Di Sanzo, e lo dico seriamente, il quale, dietro questa stupidità politica è stato emarginato dalle stesse primarie volute dal Pd che avevano l’unico scopo di inibirlo salvo a vedere poi che l’incoerente Marrese esce dal partito a cui ha fatto indire le primarie per far fuori Di Sanzo. Siamo alla follia più assoluta e questo vuole fare addirittura il Sindaco. Ma mi faccia il piacere, disse Totò. Comunque, conoscendo bene le mosse furbesche di questi soggetti e del Pd di appartenenza possiamo già immaginare come andrà a finire. Arriverà a Montalbano in pompa magna una delegazione provinciale del Pd guidata dal capobastone territoriale di Nova Siri, ex direttore dell’Asl 5 Montalbano. Praticamente colui che ha sistemato tutte le famiglie degli ex sindaci e candidati sindaci di centrosinistra montalbanese, Marrese compreso, così come risulta dai libri paga delle Asl e delle amministrazioni comunali amiche. Dicevo: Verrà il governatore Pd del Metapontino ed imporrà al candidato sindaco Marrese di rientrare nei ranghi avocando a se la risoluzione del problema Imu agricola la cui legge è stata approvata dallo stesso Pd. Noi pensiamo invece che, per coerenza, Piero Marrese deve rinunciare alla candidatura a Sindaco proprio perché autosospesosi dal partito da cui ha ricevuto l’investitura per la primarie. Se così non sarà significa che Marrese ed il PD vogliono prendere per i fondelli un’intera popolazione pur di eleggere un sindaco di centrosinistra per completare l’annessione di tutto il Metapontino. Noi di centrodestra saremo vigili affinché ciò non accada e che vinca nuovamente la democrazia. Vincenzo De Vincenzis sindaco Montalbano Jonico