La storia della ‘briganta’ Filomena Pennacchio in carcere

25 marzo 2015 | 12:11
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La storia della ‘briganta’ Filomena Pennacchio in carcere

Venerdì 27 marzo alle 15 la Compagnia Teatrale Petra porterà in scena, nel carcere di Potenza, “La Briganta” di e con Antonella Iallorenzi. “La Briganta” racconta le vicende di Filomena Pennacchio, che dal carcere in cui è rinchiusa da oltre vent’anni rivive gli anni nei quali si unì alle bande di fuorilegge che dopo l’unità d’Italia misero a ferro e fuoco il Meridione. Volti, voci e gesti delle altre brigantesse, il fascino carismatico del capobanda, gli scontri a fuoco, l’euforia per le vittorie, la paura della sconfitta e infine la cattura, il processo e la condanna prendono vita attraverso le parole di Filomena, tratteggiando uno straordinario personaggio di donna che riuscì a rompere gli schemi di un’esistenza già segnata facendosi padrona e protagonista del proprio destino. Lo spettacolo “La Briganta” è il primo passo di un percorso laboratoriale di espressività corporea che vedrà coinvolti i detenuti della Casa Circondarie di Potenza delle sezioni maschile e femminile, organizzato dalla Compagnia Petra con il sostegno dell’Apofil. L’iniziativa, l’unica in tutta la Basilicata, verrà realizzata in occasione della “Seconda Giornata Nazionale del Teatro in Carcere” che si celebrerà il 27 Marzo in tutti i penitenziari italiani nell’ambito della 53° Giornata Mondiale del Teatro, indetta dall’Istituto Internazionale del Teatro presso la Sede Unesco di Parigi.