Muro Lucano, ponte a rischio crollo

5 febbraio 2015 | 11:26
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Muro Lucano, ponte a rischio crollo
Muro Lucano, ponte a rischio crollo
Muro Lucano, ponte a rischio crollo
Muro Lucano, ponte a rischio crollo

Il maltempo degli ultimi giorni ha messo in ginocchio il Marmo Melandro, compreso Muro Lucano. Oltre a diversi smottamenti sulla Montagna Grande e all’erosione lungo il lato sinistro dei terreni in località Ponte Giacoia, si è verificato il crollo delle cosiddette spallette di sostegno del ponte che attraversa il torrente Malta. Il ponte ora è a forte rischio crollo: un’ulteriore ondata di maltempo infatti, potrebbe causare il cedimento totale della struttura che collega la strada comunale Malta con la cava di estrazione di inerti denominata “Ecoinerti” e con diverse aziende agricole che ovviamente stanno pagando a caro prezzo gli effetti della chiusura del tratto interessato. A lanciare il grido d’allarme è il primo cittadino Mariani. “La città purtroppo, fa i conti da anni con le terribili conseguenze che le avverse condizioni meteorologiche producono. L’avanzamento del dissesto idrogeologico- spiega il sindaco- non conosce sosta tanto che anche il famoso “tappo di Raicelle” inizia a dare segnali di ripresa di attività franose. Tornando invece al ponte in località Malta, ormai oggetto di costante monitoraggio, la situazione si presenta totalmente compromessa anche per via di alcuni alberi che spazzati via dal vento, sono finiti sul letto del fiume facendo pressione su questo ponte lungo quindici metri. Ovviamente la forza della piena ha fatto la sua parte. Il tempo stringe-ribadisce Mariani- è quanto mai forte la necessità di dar vita ad interventi utili a ripristinare al meglio la situazione anche virtù di preannunciate nuove perturbazioni che si abbatteranno sul territorio”. A confermare la gravità della situazione anche l’ufficio tecnico del Comune, in considerazione del fatto che ormai il ponte è privo dei manufatti di cemento che lo sorreggono. “Da cinque anni- conclude il sindaco- la nostra amministrazione ha evidenziato puntualmente la necessità di interventi. Ormai non c’è più tempo da perdere”.