In Basilicata si crea sviluppo pagando la benzina a lavoratori Eni

12 febbraio 2015 | 18:19
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In Basilicata si crea sviluppo pagando la benzina a lavoratori Eni

La virulenta reazione della triplice alla richiesta di revoca della decisione di assegnare soltanto a una categoria ristretta di lavoratori dell’indotto Eni un sussidio annuale, induce a una breve risposta chiarificatrice. Ogni sforzo che vada incontro al disagio è compito precipuo della politica. Ogni sforzo che vada incontro soltanto a una parte specifica di disagio, non soddisfa i requisiti richiesti a una società civile e giusta, e in altri termini, appare per quello che è, e cioè una squallida manovra per accattivare il consenso attraverso una regalia distribuita con soldi pubblici a poche persone, per quanto di certo non privilegiate. I fondi per gli 80 euro mensili (di renziana memoria quanto all’importo) vengono reperiti dal fondo istituito per la realizzazione di Programmi Regionali per lo Sviluppo Sostenibile. Senza sprecarci troppo nella interpretazione dei termini, appare evidente l’uso improprio dei fondi pubblici, come appare evidente che l’accordo sindacale richiamato dalla triplice altro non è che la colposa confusione fra politica e gestione del potere per la sopravvivenza di un sistema che ha trovato e continua a trovare nell’assistenzialismo settario, che mortifica i diritti di un popolo che nel disagio sta naufragando da anni, la sua colonna portante. In Basilicata, insomma, nella Basilicata di Pittella, che fu di De Filippo, si crea sviluppo sostenibile risarcendo le spese di benzina per gli spostamenti a un gruppo ristretto di lavoratori. Noi vorremmo che significasse davvero sviluppo sostenibile e non assistenzialismo da quattro soldi. Fa piacere che mettere il dito nelle piaghe susciti grida di dolore che finiscono per tradursi in slogan populistici, proprio da parte di chi storicamente accusa la destra di uguali sistemi. Il centro sinistra fa squadra e sistema, insomma, come sempre, non tollerando che si scoprano le carte. Luciano Petrullo, Portavoce segreteria politica Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Città di Potenza