Crisi amministrativa a Potenza. Sarebbe serio tornare alle urne

8 febbraio 2015 | 15:07
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Crisi amministrativa a Potenza. Sarebbe serio tornare alle urne

Ecco come funziona la politica. Qualcuno direbbe, “è la democrazia”. Bene.  Le elezioni amministrative si sono svolte nel maggio del 2014. La città di Potenza, da quella data a oggi, non ha un’amministrazione

Ha un teatro mobile. Il teatro della politica che gioca sulla pelle dei cittadini. Un sindaco senza maggioranza, una maggioranza senza sindaco.  Poi le dimissioni di De Luca, tattiche, in attesa che la ”minaccia” sortisca effetto. Dopo la tempesta la quiete sotto le poltrone. Di nuovo l’accordo, sorrisi e promesse quasi convincenti. Forse. Il sindaco ritira le dimissioni. Adesso la nuova Giunta. Tanti e me tanti a te. L’equilibrio politico è quasi raggiunto. Tizio e caio diventeranno assessori per conto di… Sempronio e Talini diventeranno assessori per conto degli altri. Ecco fatto. Ma è questa la politica? No, signori. La Città aspetta soluzioni da qualche tempo, e voi da tempo badate alle vostre questioni di partito. Qui nessuno governa nulla, mentre la realtà cammina. Quanto ci costa l’immobilismo determinato dai partiti in questi mesi? Abbiamo votato a maggio 2014! Ma voi, eletti, la mattina quando vi svegliate, la guardate in faccia la realtà? Trasporti allo sbando, servizi sociali inesistenti, strade indegne di una città Capoluogo, scuole allagate, attività commerciali e artigianali che chiudono. Di questo nessuno parla. Cari signori e signore, nella vostra bambagia di impiegati e dipendenti pubblici, nella vostra incertezza di liberi professionisti, tutti prestati alla politica, mancate del senno. La politica non è un gioco. Non è il Risiko dentro il partito di appartenenza. Voi siete i deputati a governare una Città.  Eppure vi lasciate andare al gioco dell’Oca. Gli assessori nominati in base alle appartenenze alle consorterie non hanno mai amministrato secondo competenza, né seconda coscienza. De Luca, sindaco, sta cedendo alla vecchia politica, mentre si ostina a dichiarare che egli è rappresentante di una nuova politica. Mah!  In nome del bene della Città si può fare tutto, ma questa volta non incantate nessuno. Bugiardi. Continuerete a giocare in vista delle prossime elezioni amministrative, regionali e nazionali. I soliti politicanti, cercheranno di ottenere il massimo vantaggio personale dalla gestione amministrativa della Città. Sarebbe più serio tornare alle urne. Tanto il tempo è perso, mese più mese meno. De Luca, probabilmente lo ha capito. Ma…