Stoccaggio idrocarburi a Polla, “vogliamo trasparenza”

22 gennaio 2015 | 15:03
Share0
Stoccaggio idrocarburi a Polla, “vogliamo trasparenza”

Con un intervista datata 30/12/2014, il primo cittadino del comune di Polla Rocco Giuliano, risponde alle considerazioni espresse in Consiglio comunale dal consigliere di minoranza di Atena Lucana Francesco Manzolillo, in merito alla concessione edilizia di un sito di stoccaggio di prodotti petroliferi ubicato da progetto a confine col comune di Atena in località sant’Antuono nell’Area Industriale di Polla. Cerchiamo di ricapitolare in maniera breve, le peripezie di questa concessione ,cercheremo per sommi capi di narrarvi solo l’ultima puntata. Nell’aprile del 2014 piú precisamente il 14 aprile, il Comune di Polla rilasciava la connessione edilizia n. 13 relativa alla realizzazione di un insediamento produttivo nella zona P.I.P. di un impianto di stoccaggio di prodotti petroliferi. La ditta committente e’ la F.lli Criscuolo S.n.c., una nota società con sede anche a Polla e molto attiva in Basilicata e in particolare nel campo dello smaltimento dei fanghi petroliferi. Il progetto da “quello che si dice” dovrebbe riguardare un deposito di “oli minerali” costituito da 12 serbatoi metallici aventi una capacità complessiva di circa 1000 mc occupando una superficie complessiva di circa 3200 mq. L’area in oggetto é attraversata nella sua lunghezza dalla linea dell’alta tensione e giova ricordare che l’impianto nascerebbe a 200 mt circa dall’acqua potabile di Sant’Antonio e a 150 mt circa dal vallone delle acque rege. Utilizziamo l’espressione “si dice” poiché l’amministrazione pollese al momento non ha ancora concesso copia degli atti né al Comune di Atena lucana, né alla Comunità Montana, né tantomeno al Comitato no al Petrolio nel Vallo di Diano di cui il sindaco Giuliano ha rimosso completamente anche la presenza tra i vari soggetti richiedenti di accesso agli atti, come si evince dall’intervista del 30/12/2014. Che non tiri una bella aria attorno a questa storia ce ne siamo accorti anche considerando la perizia e solerzia con cui lo stesso Sindaco intima attraverso una lettera di diffida, al consigliere di Atena Lucana che aveva osato parlare della vicenda di ritrattare le affermazioni. Sindaco Rocco Giuliano vogliamo solo conoscere i dettagli del progetto, le chiediamo solo trasparenza. Le motiviamo ancora una volta le esigenze della richiesta se ancora non fosse chiaro: Sui temi petroliferi l’intero comprensorio valdianese si è espresso con un NO già da due anni a questa parte; Sui temi dell’ambiente, del monitoraggio territoriale molti Comuni si sono costituiti parte civili anche in processi, vedi Chernobyl; Sui temi della salvaguardia di acqua, aria e terra ci chiediamo come possa essere compatibile un simile impianto con: l’area agricola di Polla, l’area agricolo/produttiva di Atena Lucana, le falde acquifere.Le chiediamo altresì di visionare tutti i permessi obbligatori per Legge: Vigili del Fuoco, ASL ecc visto che si tratta di un sito a Rischio di Incidente Rilevante. Comitato No al Petrolio nel Vallo di Diano